Il numero trentuno coinvolto nuovamente nel progetto velocità avviato dalla Federazione Motociclistica Italiana
Sono già due le trasferte di allenamento collegiale alle quali Edoardo Savino ha preso parte. Prima in Sicilia, poi in Abruzzo: sì, perché, per tutta la stagione prossima a iniziare, il rider di Cesano Maderno, undici anni, giovane pilota Ohvale, è nuovamente coinvolto nel progetto PATA Talenti Azzurri della Federazione. Intense giornate di preparazione, tra sessioni in sella e briefing prima e dopo i turni, a stretto contatto con i tecnici federali. Un progetto pensato e avviato per supportare le nascenti promesse delle due ruote e seguirle passo passo nel raggiungimento dei loro obiettivi.
Nella tre giorni di Ortona, Edoardo Savino ha potuto assaporare i cordoli del circuito in compagnia di tanti amici e rivali, che lo hanno stimolato ancor di più a dare il massimo. Tra libere, esercizi più tecnici e momenti per confrontarsi con i coach, Edo#31 è rimasto molto soddisfatto di quanto fatto. «È stato bravissimo, lui e gli altri si sono davvero impegnati» è stato il commento di papà Daniele, sempre al fianco del figlio nelle sue avventure in pista. E sarà al suo fianco anche nella nuova avvincente sfida che attende l’atleta del Motoclub Biassono: un altro anno nel CIV Junior, Ohvale GP-2 190, con il Leopard Junior Team. Un viaggio stimolante, avvincente, che partirà a fine maggio proprio da Ortona, appuntamento inaugurale della stagione 2023.
Cosa prospetta il 2023 per Savino?
2023 che vede partire Edoardo Savino con il titolo di campione italiano in tasca. La categoria è la stessa, la moto anche, ma i suoi avversari sono in forma e pronti a dargli del filo da torcere. Quel che è certo, però, è che l’undicenne brianzolo si allena con costanza e buona volontà: e con l’importante appoggio dei Talenti Azzurri, l’inizio del campionato si avvicina sempre di più, i motori si scaldano e l’attesa diminuisce sempre di più!
