Per attuare un piano di gioco strategia e tattica sono indispensabili, ma per attivare l’intero movimento è necessario avere un’identità. Il calcio, come gli altri sport di squadra, non si concentra sul singolo ma sul gruppo, che condivide lo stesso obiettivo. Per far sì che l’intera squadra sia coesa e concentrata sullo scopo c’è bisogno di condividere idee, principi e valori, solo così si può remare nella stessa direzione e far sentire ogni singolo parte del gruppo. L’identità è esattamente questo: la condivisione di idee e valori che rende una squadra tale, unita.

Oltre all’identità il piano tattico all’interno di un’organizzazione è anch’esso fondamentale. Partiamo dalla differenza tra strategia e tattica. La strategia è lo studio di una serie di mosse da poter compiere in lungimiranza per raggiungere l’obiettivo. La tattica invece è l’insieme degli accorgimenti e modi di agire più adeguati da dottare durante una gara. Facciamo degli esempi. I vari tipi di uscite dal basso, lo sviluppo dell’azione o il modo di difendere sono tutte strategie. Ad esempio il Manchester City ha come strategie lo sviluppo con il mediano che viene a ricevere palla tra i 2 centrali che si allargano e con i terzini che stringono verso il centro del campo e punta a mantenere la linea difensiva alta e pronta a scappare verso la porta. Tutto quello che riguarda la gestione e l’approccio del singolo evento fa parte delle tattiche.

Da cosa dipendono i vari tipi di strategie e tattiche?

Come detto esistono vari tipi di strategie e tattiche dal momento che dipendono da allenatori che hanno idee diverse e giocatori diversi, mi spiego. Il Liverpool ha le proprie potenze principali sugli esterni: Salah, Mane, Arnold e Robertson sono solamente alcuni. Logico quindi come Klopp incentri il proprio gioco cercando di valorizzare i suoi interpreti principali, con azioni veloci e sfruttando l’ampiezza. A differenza del City che, come prima anticipato, possiede grandi palleggiatori e impronta quindi il proprio gioco sul possesso palla prolungato per scardinare la difesa avversaria, muoverla e colpirla con inserimenti e verticalizzazioni. A questo punto subentra la tattica. Si perché dal momento che gli avversari sanno di queste abilità utilizzano come tattica difensiva il fare densità nei pressi dell’area di rigore per ridurre al massimo la profondità. La tattica che per forza di cose utilizza spesso di conseguenza il City non può essere che allargare il gioco per spostare la densità da una parte del campo per poi colpire con un cambio di gioco sulla parte scoperta.

L’importanza di un’identità.

Per quanto possa essere un appassionato di tattica e strategia è imbarazzante come tutto possa perdere di valore senza un’identità. Veramente considero disarmante come la semplice condivisione di idee e valori riesca a mettere in moto meccanismi così complessi. Basta guardare alla stagione del Milan per capire quanto valga l’identità. Quest’anno infatti i rossoneri non hanno mai negoziato i propri valori di coraggio, intraprendenza e voglia di giocare contro tutto e tutti. Questo li ha portati ad andare in vantaggio contro il Liverpool in casa e recuperare lo svantaggio iniziale ad Anfield e, come se non bastasse, a vincere il campionato. L’identità è un concetto fantastico. Ricorda a tutti che quei ragazzi che “rincorrono un pallone” che sembrano dei robot estraniati da ogni contesto sociale in realtà sono uomini, persone spinte e motivate da ideali e convinzioni che ne alimentano l’animo e creano storie magiche come quella della nazionale un anno fa. Per questo ormai non si possono ricercare soldati in grado di eseguire gli ordini; ma uomini in grado di rompere quelli che sono talvolta gli schemi della logica e realizzare l’impensabile.

NoSignal Magazine

You may also like

Lotta
Ritratti

Io sono Lotta

Carlotta Sarina, nome d’arte e di battaglia: Lotta. Attivista, musicista e performer teatrale, ...

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

More in Società