Un americano su 300 è morto di Covid19.

Il Covid19, la malattia causata dal SARS-coronavirus-2, ha segnato le vite di tutti noi in maniera incredibilmente pesante. Oltreoceano, invece, la sua pericolosità è stata enormemente sottovalutata, in primis dall’ex presidente Trump che a lungo ha sostenuto fosse “solo un raffreddore” e ha altresì rifiutato di indossare la mascherina e di dare l’esempio. Lo chiamava “chinese virus”, il morbo cinese come a voler costantemente scaricare la colpa a un nemico orientale (ed esortava le persone, (come ricorderete), a iniettarsi candeggina nelle vene per guarire. La cosa ha causato decine di avvelenamenti con 50 casi solo a New York).

Questo “raffreddore”, (come lo chiama Trump), ha ucciso in due anni la spaventosa cifra di un milione di americani al fronte di 6,5 milioni di decessi registrati a livello mondiale.

Gli USA hanno sottovalutato il problema fin da subito e in pochi mesi si sono posti in cima alla classifica mondiale dei contagi, rimanendo saldamente al primo posto da allora.
Negli States la sanità pubblica non esiste. Si paga per curarsi. (Si sa.) Si pensi al caso emblematico di Michael Flor, un 70enne finito in terapia intensiva dove è rimasto appeso tra la vita e la morte per due mesi per poi salvarsi miracolosamente. Avrà avuto una gran voglia di festeggiare ma questa è stata stroncata dal conto dell’ospedale di 1,1 milioni di dollari. Per appena 60 giorni di degenza. Il povero Michael ha dichiarato che a questo punto avrebbe quasi preferito morire.

Ovviamente le fasce della popolazione più colpite sono state quelle più povere, degli ispanici e degli afroamericani, con un’associazione sanitaria in media peggiore. Il covid ha aumentato il divario sociale tra ricchi e poveri mietendo vittime impietosamente.

Qualche numero

Riflettiamo un attimo su questo numero. Un milione di vittime. Sono cifre degne di una enorme guerra. Ma ecco che anche andando a fare qualche conto, scopriamo che nessun grande conflitto internazionale degli States si avvicina neanche lontanamente a questa letalità. Sommando i caduti civili e militari delle guerre in Afghanistan, Korea, Vietnam, Iraq, Prima e Seconda Guerra Mondiale arriviamo appena a due terzi dell’altezza della pila di cadaveri. 621.600.

  • Afghanistan 2.300
  • Korea 36.000
  • Iraq 4.300
  • Vietnam 58.000
  • Prima mondiale 116.000
  • Seconda mondiale 405.000

Totale 621.600

Né i nazisti, né i comunisti, né i guerrieri del mondo arabo sono riusciti a raggiungere questo livello di catastrofe umanitaria. E ancora ci sono negazionisti e contestatoti delle norme per contrastare il virus.

State attenti, la microscopica bestia ha ancora denti aguzzi e le minuscole mani sporche di sangue. Stay safe!!

NoSignal Magazine

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