Le porte della fattoria si stanno chiudendo. Gli animali chiamati a raccolta sono seguiti e controllati dagli umani. Questo è il momento più difficile da affrontare dopo i grandi pascoli montani e le grandi praterie libere. Gli animali stanno lentamente tornando ognuno nella sua gabbia e nella sua zona prestabilita. Ovviamente ogni animale viene prima controllato, in maniera tale da preservare il livello di salute di tutto il gregge o tutto il pollaio…in base alla destinazione. Una volta controllato lo si immette lungo il percorso che dovrà seguire scrupolosamente. Ormai lo ha imparato, sono anni he lo percorre, ma quest’anno è diverso. È più freddo, meno sociale come percorso. Una mucca racconta che gli anni precedenti poteva passare attraverso la stalla, ed era libera di andarsi a sedere dove meglio credeva. Invece adesso non può, ma deve sedersi nella sua zona prestabilita. E cercare il meno possibile di creare caos all’ interno della stalla. Un manzo invece racconta che prima lungo il percorso era possibile scorgere la schiena di un amico, o addirittura il muso, mentre adesso purtroppo non si vede nessuno, se non le pareti del corridoio e il muro che ne delimita la fine. Incredibile. Anche i polli raccontano una cosa simile. Lo stesso vale per le pecore, che con la loro astuzia hanno anche notato che gli umani le facevano entrare ad orari regolari, e nessuna incontrava mai quella prima lungo il percorso.
Come sempre viene l’ora della merenda e come una grande famiglia tutti, o quasi vanno a brucare quella poca erbetta che resta dietro alla fattoria e dentro al recinto frontale. Ma ora questo non avviene più. Ogni gruppo entra nel giardino solo dopo che tutti gli altri animali se ne sono andati. O sono entrati in una altra zona. Questa cosa non era mai successa. Tutti si guardano straniti, tanta erba tutta per loro, prima che però gli umani vengano a disturbarli e a ricondurli all’ interno della zona grande. Anche l’uscita ed il trasporto si sono resi impraticabili ed eterni. È quasi diventato impossibile incontrare altri animali dentro della fattoria che non siano specificatamente del tuo lotto. Persino il gallo che ogni mattina deve cantare al brillar del sole è tenuto da solo, quando prima invece faceva impazzire tutte le chiocce dell’aia.
Sono proprio strani questi umani.