“Jacquemus + nike in uscita il 28 giugno esclusivamente su jacquemus”
Simon Porte Jacquemus lancia così l’annuncio sui social della collaborazione tra il suo marchio (Jacquemus) e il colosso Nike.

Come nasce il progetto?

Due mondi completamente diversi, che si incontrano per uno scambio e la creazione di qualcosa potenzialmente straordinario o estremamente deludente.
Jacquemus: un marchio minimal,romantico ed elegante si fonde allo stile completamente differente e sportivo di Nike. Un progetto a cui entrambe le icone pensavano da tempo, che ha avuto inizio nel 2020 e ad oggi è stato ultimato.
Sia jarret Reynolds (vicepresidente di nike catalyst) che Simon Porte Jcaquemus (fondatore di Jacquemus) si pongono come obbiettivo uno “scambio di idee e progetti”. Questo permette ad entrambi i marchi di aprirsi a nuovi orizzonti e conoscenze.

credits: vogue su Simon Porte Jacquemus e Nike

Simon Porte Jacquemus e la scelta del90’s style

La collezione si ispira agli anni 90, in particolare allo sportswear del periodo e allo stile raffinato di Lady D. È stata disegnata da Simon Porte Jacquemus, che cerca di dare un valore aggiunto ai suoi capi ed accessori eleganti e delicati potenziandone la funzionalità.
Questo grazie alle caratteristiche dello stile opposto di Nike, i cui capi la maggior parte delle persone indossa quasi ogni giorno per svolgere le attività comuni.

L’importanza di uscire dalla comfort zone

Dato il calibro dei due marchi nel mondo della moda e dell’abbigliamento le aspettative sono davvero alte. Come la possibilità di un successo sotto tutti i punti di vista o al contrario di una perdita.
Questa è inoltre un’occasione per far avvicinare a Jacquemus colui o colei che solitamente compra e veste capi e accessori Nike e viceversa. Si tratta infatti di acquirenti completamente diversi che di conseguenza per la scelta di un capo da indossare hanno richieste e usi differenti.


Una ragazza o un ragazzo che di routine utilizzano capi nike per svogere attività sportive come la palestra, quasi sicuramente non vestirebbe jacquemus per farne lo stesso uso e viceversa. Cosa che con questo progetto dei due brand potrebbe cambiare radicalmente.
Questa collaborazione tra poli opposti è la rappresentazione di come uscire dalla comfort zone e aprirsi allo scambio e al confronto con il diverso possa portare all’ arricchimento di conoscenze, a prescindere da ciò che ne segue.
Una mossa che in pochi hanno il coraggio di fare, a partire da grandi personaggi e arrivando a ragazzi e ragazze della mia età, bloccati dal pensiero di conoscere già abbastanza e soprattutto scoraggiati da quello che potrebbe essere il giudizio esterno.


Ora, non ci resta che attendere il lancio della collezione per scoprire cos’è fuoriuscito dal lavoro che si nasconde dietro a questo vero e proprio colpo di genio!

NoSignal Magazine

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