I numeri irrazionali (𝝅, φ, e, ecc) sono strani e difficili da gestire. Ad oggi non esiste alcun modo per registrarli nella memoria di un computer (essendo infiniti e non periodici richiederebbero memoria infinita). E così siamo costretti a usare dei valori approssimativi (per esempio il pigreco = 𝝅 = 3,1415… fino al millesimo decimale).
Se si tratta di fare calcoli, anche per progetti ingegneristici, questo genere di errori microscopici sono del tutto trascurabili. Ma se già effettuassimo una grande quantità di moltiplicazioni, divisioni e potenze per problemi con scale molto grandi, l’errore microscopico iniziale diventerebbe significativo. Un errore ‘piccolo’ di appena un miliardesimo ma che in un viaggio spaziale di 100 milioni di chilometri vale ben 100 metri e può valere lo schianto di una sonda o la morte di un intero equipaggio.
Ovviamente esistono sistemi accurati per identificare e correggere questi errori in tempo (ma in passato ci sono stati diversi incidenti proprio per questo motivo).
Il 𝝅 (pigreco) è fra i più antichi, utili e noti numeri irrazionali poiché è la preziosa costante che regola il cerchio e dunque la ruota, la meccanica, l’edilizia.
Con questa terza serie di Fumetti abbiamo voluto raccontare una delle prime controversie legate a questa serie di numeri infinita che governa il mondo a cui siamo abituati oggi.