C’è una differenza abissale fra scegliere e l’essere scelti.

Forse lasciare che siano gli altri a decidere anche per te comporta non doversi compromettere.

In qualche modo sembra non urtare la sensibilità di nessuno e, di conseguenza, evitare i conflitti, ma non può essere così per sempre.

Una sorta di inerzia morale, di languida debolezza del volere, che annulla ogni possibilità di scelta e di azione e getta l’animo in una tristezza perenne: accidia.

Un avversario complesso da contrastare.

Nutro spesso la speranza che le cose possano andare a posto da sole, formare un mosaico perfetto, senza doversi armare di animo e volontà, e devo dire che è senz’altro la strada perfetta per limitare a starsene fermi, dove un attimo insegue un altro e vale quanto il precedente.

Personalmente ritengo che sia un’arte quella di non sbilanciarsi mai del tutto, di non prendere una decisione, di non compiere una scelta.

Spesso si dimentica però che anche non scegliere è una scelta, e talvolta rappresenta una presa di posizione più forte di tante altre.

Dicendo di no si afferma se stessi, si esce dalla mediocrità, perché limitarsi a lasciarsi vivere, fluendo nella corrente precipitosa della vita degli altri, è accettare di non essere mai apprezzati per ciò che si ha dentro, di adeguarsi a qualcuno per poter in qualche modo colmare la propria incompleta pienezza.

Se dici di no devi aspettarti che alcuni se ne vadano, che altri reagiscano in malo modo, specialmente quelle persone che si erano abituati alla tua arrendevolezza e che avevano imparato a sfruttarla a proprio vantaggio, consapevolmente o meno.

Ma tu siediti, e goditi la libertà di non trattenere nessuno.

Rifiutati di osservare impotente la tua individualità assottigliarsi progressivamente, inglobata dagli interessi altrui, quegli stessi interessi che provi con tutto te stesso a soddisfare, angosciato all’idea di deludere le aspettative.

Nella fremente speranza di sorprendere gli sguardi assenti e distratti che ti circondano.

NoSignal Magazine

You may also like

Lotta
Ritratti

Io sono Lotta

Carlotta Sarina, nome d’arte e di battaglia: Lotta. Attivista, musicista e performer teatrale, ...

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

More in Narrativa