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Se in questi giorni avete scrollato un po’ i reels o i tiktok vi saranno sicuramente capitati non pochi estratti intitolati: «Abbattuti 3 UFO in Nord America».
Mentre molti curiosi già annunciano l’imminente arrivo degli alieni, noi abbiamo deciso di fare i guastafeste.
Chiariamo.
Di notizie certe neanche l’ombra, per ora.
Cercando di unire i puntini, il quadro che ne vien fuori è questo: a seguito dell’abbattimento di un pallone spia cinese i controlli radar sono stati intensificati e i risultati non si sono fatti attendere.
Tre oggetti volanti non identificati (in gergo tecnico degli UFO) sono stati individuati nello spazio aereo canadese.
I due governi hanno subito concordato l’eliminazione di tali UFO e la successiva operazione di recupero e studio dei rottami.
Glen Van Herk, comandante de Norad, alla fatidica domanda «Abbiamo a che fare con extraterrestri?» si sbottona e in sostanza dichiara: «No comment».
Il sospetto che si tratti di altri dispositivi cinesi è forte, la speranza e la paura che a breve conosceremo il mostro di Alien o E.T. non è da meno.
Ma queste cose succedono solo in America? Forse gli extraterrestri (o i palloni spia cinesi) non amano l’Italia?

Dando un’occhiata alla nostra cartina si direbbe proprio di no.
A quanto pare anche da Marte arrivano ‘turisti’ per fare aperitivo al Duomo.
A dirla tutta, sembrerebbe che proprio l’Italia sia il paese che vanta il maggior numero di avvistamenti di UFO al mondo.
Già dagli anni del ventennio fascista si registrano monitoraggi a causa di ‘intrusioni’ aeree che avevano preoccupato il governo di Mussolini.
Uno dei più notevoli risale al 1954, quando un’intera flotta di oggetti volanti non identificati ha lentamente sorvolato uno stadio dove 10.000 persone stavano assistendo al derby tra Fiorentina e Pistoiese.
La pioggia di ‘brillantini’ rilasciata dai veicoli spaziali è stata oggetto di segnalazioni da tutta la regione. Tutt’ora, in seguito a studi scientifici condotti sul materiale raccolto, l’assurdo accadimento si classifica come fenomeno tecnologico non ricollegabile a nulla di terrestre.
In tempi recenti il traffico alieno attraverso i cieli italiani non ha perso di intensità, anzi.
Il merito di un’impennata del numero di avvistamenti pari al 57% dal 2019 al 2020 è da collegare niente di meno che a Elon Musk.
L’agenzia SpaceX, fondata proprio dal chiacchierato magnate, lanciando in orbita 60 satelliti nel mese di aprile 2020 ha scatenato decine e decine di segnalazioni.
Si calcola che il 95% degli avvistamenti di UFO di questo periodo sia in realtà da attribuire a tale evento.
Ma il restante 5%? È ancora mistero.
Per approfondire vi invitiamo a visitare l’apposita sezione del sito dell‘Aeronautica Militare Italiana.