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Difendere la tradizione o abbracciare l’innovazione? Questo interrogativo ha trovato una risposta possibile nella brillante collaborazione tra lo storico marchio di gin londinese Beefeater e l’artista di lettering Rachel Joy. La bottiglia di gin edizione limitata è stata presentata a Milano presso Vapore 1928.

collab Beefeater gin x Rachel Joy
un'insegna del prodotto

Serata vivace, all’insegna di buon gin, scambi e attività creative, l’evento ha saputo conciliare le radici di Beefeater con lo slancio moderno e colorato di Rachel Joy.

Beefeater, nato nel 1876 a Londra, non ha mai, nella sua lunga storia, lasciato la capitale inglese divenendone icona e alcolico caratteristico. Rachel Joy, nata e cresciuta a Londra, ha quindi visto come la realizzazione di un sogno il prendere vita di questo progetto.

l'artista Rachel Joy di fronte al suo murales situato a Vapore 1928

Prendendo ispirazione da Johnston (autore omonimo, 1913), il famoso carattere della metropolitana di Londra, l’artista ha realizzato un’etichetta dai colori brillanti – rosso e blu protagonisti assoluti – recante la scritta The Spirit of London. Proprio questo spirito di Londra che, come ci racconta l’artista, è gioia, positività e inclusione, vuole essere il filo rosso che unisce produttore e consumatore, cittadino londinese e non, modernità e tradizione. Lo spirito londinese viene proposto come paradigma, punto di partenza di una campagna pubblicitaria aggregante e in cui ci si possa identificare. È l’approccio alla realtà non solo dei londinesi ma di tutti coloro che si lascino coinvolgere da esso. È supporto, opportunità, città viva, giovane e al contempo legata alle sue radici.

The Spirit of London indica una strada di coesione e collaborazione tra ciò che è e vuole rappresentare la tradizione – un gin storico, una città – e ciò che è e vuole proporre di nuovo la generazione giovane – vivace scambio tra persone, voglia di esprimersi, intraprendenza, gioia di vivere. Nel dibattito dualistico che caratterizza i nostri tempi moderni, in cui tradizione e novità spesso appaiono divisi da un alto muro, una proposta di mercato come questa è una controtendenza piacevole e positiva, che può indicare una strada. In un mondo sempre meno particolare, due voci si contraddistinguono nel disordine generale: la prima inneggia a un ritorno alle radici, a un legame quasi morboso a ciò che è stato, la seconda condanna il passato, rivolgendosi al futuro con valori differenti. Una terza valida opzione, invece, unisce passato e presente, valorizzando l’uno attraverso lo sguardo dell’altro.

L’evento

Vapore 1928 - ambiente dell'evento dove è stato realizzato il murales di Rachel Joy

L’evento ha respirato a pieni polmoni lo spirito londinese di cui Rachel Joy ha parlato con tanto entusiasmo: creatività e convivialità hanno fatto da protagoniste. Tra un drink (a base di gin, ovviamente!) e uno stuzzichino i partecipanti hanno assistito alla realizzazione di un murales all’interno di Vapore 1928. Gli spettatori sono infine diventati protagonisti, invitati a mettersi in gioco tramite la personalizzazione di una maglietta – realizzata per l’evento – con stencil e indelebili. Una vera sfida, soprattutto per adulti ormai lontani da colori e matite dai tempi della scuola, accolta con entusiasmo e partecipazione.

A tu per tu con Rachel Joy

Rachel Joy intenta a finire il suo murales presso Vapore 1928

Rachel è stata fin da subito molto disponibile e socievole. Con lei abbiamo parlato di giovani, dell’importanza dell’arte e della sua dimensione lavorativa. La sua gioia la precede, così come la pace e la tranquillità che trasmette mentre è intenta a dipingere. Questo, ci dice sfoggiando un grande sorriso, è uno dei motivi per cui fa arte. Con le sue coloratissime opere di lettering vuole trasmettere positività e allegria.

Interessata a noi e alle nostre vite ha scoperto il mondo di NoSignal e ne è rimasta entusiasta, ricordandoci, prima di salutarci, l’importanza di portare avanti progetti che diano ai ragazzi spazi in cui potersi esprimere. Serata accattivante, che ha portato a Milano il vero spirito di Londra. Un evento che ha rispecchiato a pieno lo spirito dell’artista e del marchio, unendo radici e innovazione, ma soprattutto realizzando spazi per esprimersi e creare.