E’ passato qualche mese, ormai, da quel funesto giorno. Il giorno in cui il DDL Zan venne bocciato al Senato tra le esultanze e gli applausi, a parer mio un fallimento epocale della democrazia occidentale. E a che punto siamo adesso? Il DDL è solo più un ricordo lontano o qualcuno sta ancora cercando di renderlo realtà?
Fortunatamente, la risposta è positiva: si sta ancora tentando di riportarlo alla ribalta sperando che diventi legge. Anche se, paradossalmente, “una proposta di legge nata per includere e proteggere da qualunque tipo di discriminazione ha finito per escludere e discriminare una fetta della società.”
Di quale fetta stiamo parlando? Della comunità aromantica e asessuale, tagliati fuori dagli stessi autori del DDL perché, ahimè, viviamo in una società polarizzata sulla sessualità e i rapporti interpersonali. Al punto da escludere chi non fa parte di quel mondo.
Ma, come spesso accade, non sono qui a dispensare tesi e argomentazioni perché ci sono persone molto più brave e preparate di me nel farlo, INFATTI, ecco qui il link all’articolo di Alessia sull’argomento: https://nosignalmagazine.it/?p=3976