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Passato e presente si incontrano nel luogo dove nacque l’idea della Croce Rossa.


Solferino è il luogo dove nacque l’idea della Croce Rossa, per capire meglio dobbiamo fare un piccolo passo indietro nel tempo fino alla Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana.

Più precisamente dobbiamo tornare indietro fino al 1859; quando nelle colline tra Solferino e San Martino si svolge una delle più grandi battaglie della storia: la Battaglia di Solferino. Immagina che tra la fazione Franco-Piemontese e quella Austriaca scesero sul campo di battaglia circa 350.000 soldati.

L’esito di questa battaglia, considerata sanguinosa come poche altre, fu una vera e propria carneficina. Gli storici stimano un totale di più di 5400 morti e 23.300 feriti di entrambi gli schieramenti. All’epoca poi non esistevano delle squadre di soccorso, quindi i soldati feriti venivano lasciati morire nei campi di battaglia.

Questo fu lo scenario che si trovò di fronte un giovane commerciante svizzero, all’epoca poco più che trentenne, di nome Jean Henry Dunant. Che tra l’altro si trovava nei pressi di Solferino quasi per caso, infatti il suo obiettivo era incontrare Napoleone III per discutere di questioni di affari. 


L’attimo che cambiò la storia

Dunant era rimasto profondamente colpito dal terribile spettacolo. Lasciò quindi da parte i suoi impegni e si unì alle “Donne di Castiglione delle Stiviere”che, al grido di <<tutti fratelli!>> , cercavano di salvare più soldati possibile a prescindere dal loro schieramento.

Questo fatto portò Henry Dunant ad avere un’idea estremamente all’avanguardia per l’epoca: creare delle squadre di soccorritori volontari che fornissero le prime cure ai soldati feriti, seguendo un criterio di assoluta imparzialità. 

Quest’idea, anche grazie al suo libro “Souvenir de Solferino” che diventò subito un best-seller, prese ben preso piede; tanto che già nel 1863 incominciano a nascere le prime Società Nazionali della Croce Rossa. Così il 22 Agosto 1864 viene firmata la Prima Convenzione di Ginevra; che sancisce l’inviolabile neutralità della Croce Rossa e del personale sanitario impiegato nelle operazioni.

L’idea di Dunant, che negli anni si è potenziata ed evoluta, oggi è rappresentata dall’organizzazione umanitaria più grande e conosciuta del pianeta: il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Così ogni anno a Solferino si incontrano il passato e il presente; la storia di un’idea che rivive quotidianamente nei gesti e nelle parole dei più di 115 milioni di Volontari sparsi in tutto il Mondo.