Lo scorso Weekend (23-24-25 settembre) siamo stati ospiti dell’undicesima edizione della Tattoo Convention di Torino. Uno degli eventi più importanti del mondo tattoo del panorama italiano, se non europeo, con artisti da tutto il mondo che portano la loro arte e la loro esperienza. E in questa particolare edizione si è potuta anche ammirare la mostra dello scultore Nazzareno Biondo.
Il parterre, ma non solo, era diviso in tanti piccoli box con dentro un tatuatore ciascuno! Avete letto bene, un tatuatore ciascuno. E ognuno di essi propone uno stile diverso, un messaggio diverso, che viene espresso attraverso una liturgia precisa.
Inutile dire che l’affluenza al Pala Alpitour di Torino è stata a dir poco importante. Sia per la proposta, più di 200 tatuatori esperti e attenti alle esigenze del pubblico, sia anche per l’offerta costante di intrattenimento, a partire dai DJ seat sino agli spettacoli e agli immancabili tattoo contest.
Ovviamente con più di 200 tatuatori non si poteva fare a meno di un po’ di sana competitività su categorie specifiche di tatuaggio e di tecniche e disegno, che vanno dal “full body” al “neotraditional”, passando per il “lettering” e così via. La Tattoo Convention è sicuramente un momento in cui conoscere tanti tatuatori ma anche tanti appassionati del genere e avere l’opportunità di scoprire cosa si nasconde dietro all’ago e all’inchiostro dei nostri amici e parenti.