Continuano le operazioni di soccorso nelle zone interessate dall’alluvione in Emilia Romagna. Stanziati 2 miliardi di aiuti.
Le richieste di soccorso sono ancora tante, le zone allagate e i dispersi ancora da trovare pure. Il numero degli sfollati ha superato le diecimila unità e la conta dei danni, appena iniziata, già supera il miliardo di euro. Così per tante persone, sottratte dall’incubo dell’acqua, in queste ore la salvezza ha assunto la forma di un gommone o di un elicottero.
Le operazioni di soccorso
La macchina dei soccorsi, guidata dal Dipartimento della Protezione Civile e a cascata da tutte le strutture operative del sistema, si è attivata subito. La fase di mobilitazione, una delle più delicate, ha portato sui luoghi colpiti dall’alluvione soccorritori provenienti da tutto lo stivale. Il Meccanismo Europeo di protezione civile ha persino mandato una colonna mobile di vigili del fuoco slovacchi. Si stima che le risorse attualmente impiegate nelle operazioni di soccorso e ripristino superino i 5.000 uomini e i 1.500 mezzi.
La macchina dell’accoglienza
Il soccorso e l’evacuazione delle persone coinvolte dalla straziante furia dell’acqua non si ferma. Il numero delle persone sfollate ammonta a più di ventimila, di cui più della metà provenienti dal Ravennate, zona più colpita. Queste persone non sono state lasciate sole; sono state accolte dai vari centri organizzati dai comuni e dalle organizzazioni di soccorso: palestre comunali, palazzetti, scuole e strutture ricettive non soggette a danni. Tante anche le persone che sono riuscite a trovare sistemazioni alternative come seconde case e amici/parenti. Tuttavia sono state tante anche le persone che hanno rifiutato di abbandonare la propria casa, mettendo a repentaglio la loro vita e quella dei soccorritori.
Approvati gli aiuti: 2 miliardi dal Governo
Il Governo Meloni, dopo la visita della Premier nelle zone colpite dall’alluvione, ha approvato il decreto legge maltempo. Sono stati stanziati più di due miliardi di euro di aiuti. In settimana si attende la visita ufficiale della Presidente della Commissione UE Von der Leyen. I punti salienti del decreto aiuti sono la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, 20 milioni per la scuola, 300 milioni per i lavoratori autonomi, 590 milioni per i dipendenti (cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni) e 300 milioni per per le imprese esportatrici rimaste danneggiate. Il Ministro della Cultura alzerà temporaneamente di un euro il costo dei biglietti dei musei, destinando gli introiti dell’aumento al ripristino beni culturali colpiti.
Il Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini si è detto soddisfatto dell’intervento del Governo Meloni “Ringrazio il Cdm per velocità e lo sforzo” – aggiungendo “Grazie alla premier per essere venuta nella nostra terra ferita e così ai ministri e ai sottosegretari. Abbiamo portato il sistema delle imprese, i professionisti e i sindacati. È un modo di lavorare che abbiamo già sperimentato e che è stato utilissimo per affrontare l’emergenza e la ricostruzione. C’è chi ha perso tutto e chi quasi tutto”.
Hai pensato di aiutare?
Per dare una mano concreta non è necessario mettersi gli stivali ed improvvisarsi soccorritori: rischierete solamente di farvi male e di intralciare le operazioni di soccorso. Potete fare una semplice donazione alla Croce Rossa Italiana, organizzazione fin dal primo attimo al fianco delle persone coinvolte.
Gli operatori della Croce Rossa Italiana sono sempre stati i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via. Se puoi e vuoi dare una mano, basta cliccare qui.