Questo 4 Novembre è uscito su Netflix “Enola Holmes 2”, il secondo film sulla sorella del famoso detective Sherlock Holmes, interpretati rispettivamente da Millie Bobby Brown (star di Stranger Things) e Henry Cavill (il nuovo Superman). Dopo il discreto successo del primo film gli autori hanno tentato il colpo grosso che sembra essere riuscito. Due ore che scorrono veloci come il vento, che ci catapultano in un clima di mistero e ironia in cui noi spettatori inesperti veniamo guidati dal carisma di Brown.

Stavolta non si può non elogiare la sceneggiatura messa in piedi per questo sequel. Basata su una storia vera, riesce a sviluppare temi attuali come il women empowerment rimanendo nella cornice ottocentesca dell’intramontabile classico di Arthur Conan Doyle. Elementi nuovi e distanti dalle linee guida della storia originale avrebbero potuto facilmente stonare ma così non è stato. Gli adattamenti cinematografici delle vicende della famiglia Holmes sono ormai decine ma ancora nessuno si era soffermato sulle donne di casa. Un film che promette e dimostra di essere leggero e coinvolgente ma che riesce anche a insegnarci la forza di un genere svalutato e maltrattato che non ha mai smesso di lottare.

Anche Moriarty, il celeberrimo nemico di Sherlock, sua nemesi e tormento qui è una donna. La donna che tira le fila del giallo nel quale sono coinvolti grandi e piccoli poteri accomunati tutti da un solo triste tratto: lo sfruttamento delle minoranze. Nel 1888 circa 1400 fiammiferaie marciarono guidate da Sarah Chapman, la coraggiosa donna che si ribellò alle sopraffazioni e che nel film Enola Holmes deve trovare. L’investigatrice in erba finisce per collaborare con il fratello dando vita a una coppia brillante e inaspettatamente tenera. L’indipendenza però, come la madre le aveva insegnato, rimane la sua priorità e così decide di continuare da sola la sua carriera.

Enola Holmes con alla destra Sherlock Holmes e alla sinistra il visconte Tewkesbury

Madre dei fratelli Holmes, enigmatica, complice e pozzo di conoscenza, Eudoria Holmes è un altro personaggio femminile estremamente affascinante. Cresce tre figli geniali e unici e senza abbandonare le sue battaglie; chissà che Netflix non stia pensando a uno spin-off sulla sua vita. Dettaglio senza dubbio piacevole è la romantica storia d’amore tra Enola e Tewkesbury, interpretato da Louis Patridge. Una timida coppia di giovani adulti a cui ci si affeziona facilmente e che sin dal primo film ci ha fatto sorridere. Insomma, se avete iniziato questo film per distrarvi e passare una serata divertente avete fatto la scelta giusta. Ma ancora meglio poter prendere due piccioni con una fava e fare qualche interessante riflessione sulla società.

Sveva Serra
Classe 2004, classicista ancora per poco, aspirante giornalista, metà napoletana e metà romana, socievole e determinata. La scrittura ha dato un senso alla mia vita e mi rende libera. Credo nel potere delle parole e dell'onestà. Sono avida di vita e piena di voglia di fare.

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