Il 7 dicembre è uscita su Netflix Odio il Natale, remake italiano della serie norvegese Natale con uno sconosciuto uscita a sua volta nel dicembre 2019. I pregiudizi su un prodotto del genere sono inevitabili, abbiamo pensato tutti fosse “la solita storia natalizia banale e smielata.” Non possiamo smentirvi del tutto: l’originalità non è la sua caratteristica principale e di cliché ne è piena fino all’orlo: però è leggera, divertente e coinvolgente. Se non siete ancora riusciti a entrare a pieno nel mood natalizio e volete sentirvi meno soli durante queste feste, iniziare Odio il Natale non sarà uno sbaglio.

Protagonista di questa vicenda romantica, ambientata in una Venezia accogliente e affascinante, è Gianna, infermiera single alla ricerca di un fidanzato da portare alla cena di Natale. Interpretata da Pilar Fogliati, Gianna ci trascina tra appuntamenti assurdi e sentimenti caotici. L’attrice di 29 anni, già nota per la serie Rai Cuori (ora disponibile anche su Netflix), lascia uscire il suo lato spiritoso e comico dimostrando che sono questi i ruoli perfetti per lei.

Il cast

Tra questo cast pieno di giovani attori non possiamo non citare anche Nicolas Maupas che interpreta Davide, uno degli “spasimanti” di Gianna. Apprezzatissimo dal pubblico più giovane e noto per Mare fuori e Il professore, è Maupas che ha convinto gran parte degli spettatori a premere play. In quanto a bravura è doveroso citare Beatrice Arnera che interpreta Titti, una delle migliori amiche della protagonista. Attrice che abbiamo già visto in tanti ruoli diversi anche se pochi ricordati, finalmente si prende lo spazio che merita. È grazie a questo assemblaggio di talenti nuovi che questa serie può permettersi di essere fresca e alla portata di tutti.

Una parte del cast di Odio il Natale

Come in moltissimi film natalizi, anche qui l’amore è al centro del palcoscenico, ma per fortuna riesce a non annoiarci. A maggior ragione se siete single, Gianna si presenterà come l’espressione di tutto quello che pensate e sentite in queste occasioni in cui la vostra vita sembra essere sotto una lente di ingrandimento. Il finale ci ha lasciato incuriositi ed è stata una mossa molto furba perché ora aspetteremo trepidanti la prossima stagione, per sapere chi ha bussato alla porta di Gianna.

Insomma, se non avete aspettative troppo alte e volete solo distrarvi mentre tutti fanno i regali al proprio partner, le circa tre ore di Odio il Natale vi piaceranno!

Sveva Serra
Classe 2004, classicista ancora per poco, aspirante giornalista, metà napoletana e metà romana, socievole e determinata. La scrittura ha dato un senso alla mia vita e mi rende libera. Credo nel potere delle parole e dell'onestà. Sono avida di vita e piena di voglia di fare.

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