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Melodia, è questo il tema del mese che abbiamo voluto dare ai nostri autori, illustratori e collaboratori. Un tema ampissimo, insidioso e mutevole. Tutto è melodia, tutto è musica. Dal franare delle case in Siria al fragore delle bombe in Ucraina, allo squillare delle trombe a Sanremo al rullare dei tamburi del Super Bowl. Tutto questo fragore compone l’opera prima del mondo e del tempo, e noi non siamo altro che semplici suonatori di triangolo (rispetto per chi suona il triangolo) che attoniti dal frastuono sentiamo ciò che ci è più vicino o a cuore. Ognuno di quest’opera in via di composizione non fa altro che sentire un brandello e scriverne altrettanto. Non siamo altro che paganiniche mani intente a suonare indiavolati il nostro violino.

Ma ciò che rende ancora più indimenticabile una melodia è il concatenarsi di suoni dolci e rudi, di luce e oscurità. Nel nostro caso il concerto è costituito dagli illustratori e dagli autori che in sintonia riescono a partorire un connubio perfetto e puntuale su quello che è il messaggio che si vuole veicolare. Donando fisicità e profondità a un contenuto che diversamente sarebbe rimasto piatto e fine a se stesso.
Spesso il concetto di melodia viene strettamente relegato al mondo musicale, ma in realtà tutto è melodia. Bisogna solo avere le orecchie giuste per riuscire a coglierne le sfaccettature, i silenzi, i ritmi. Per molti può essere il piangere di un neonato, per altri lo sferragliare di un treno e per altri ancora il silenzio e la contemplazione.
Anche 4’33 di John Cage è melodia per chi la sa ascoltare. 
In questa prima parte del mese abbiamo parlato di tutto, ma come grande protagonista troviamo lui: l’immancabile, l’irrinunciabile Festival di Sanremo che ci ha regalato tante emozioni e tanti meme. Mentre nella seconda parte di questo strano, complicato e cangiante febbraio troveremo poesie, recensioni di film in uscita e giornate internazionali interessanti, da quella del gatto a quella decisamente più importante della giustizia sociale.
Se siete giunti fino qui nella lettura vuol dire che vi ho regalato, o almeno ci ho provato, un po’ della melodia che è NoSignal.