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O‘ guerriero Legionario, chiedo a te se la maschera che indossi t’abbia mai fatto paura

Chiedo e penso alla vita pura che la tua spada strappa al canto del nuovo giorno

La stessa maschera che indossa chi recita una finzione, mettendoci il sorriso ove tu poni disperazione

Come la notte che copre il volto di chi compie un azione impura, e fa da schermo ancora al terrore e alla paura

Ancora però, maschera di sorriso di chi cela un emozione per far del bene ove tu poni dolore

E mi rivolgo anche a te sommo bugiardo, tu che sorridi e poi punisci d’inganno con le parole

Al pari di chi con le stesse fa da scudo alla tempesta ponendo speranza ove tu poni illusione

Ma vedo un futuro triste, empio e pieno di vero

Quando il sole, distruggerà la maschera e svelerà l’orrore dall’alto del cielo