Illustrazione di Lara Milani

Credi

In te stesso,

Nei tuoi sogni 

Nelle tue passioni

Nei tuoi obiettivi 

Nei tratti distintivi del tuo carattere  

Credi in tutte queste cose, perché nessuno lo farà meglio di te al posto tuo. Fallo tutti i giorni, in tutti i momenti: quando cadi e ti rialzi, quando crolli perché vorresti vedere i risultati più vicini, quando inizi a vedere i frutti dei tuoi sforzi, perché sono questi che porteranno ai miglioramenti.  

Credi in te quando si avvicina l’estate e hai paura della prova costume, di mettere in mostra i tuoi difetti, che poi, alla fine, sono particolarità, che ti faranno sentire amata dalle giuste persone.

Credi in te ogni volta che entri in campo, ogni istante in cui tocchi il pallone, perché lo sai di portacela fare, a portare la squadra alla vittoria. Quando si tratta della squadra, tu combatti, sei nel pieno delle tue forze, che vorresti non ti abbandonassero mai, perché finche reggono le gambe, quella rimarrà casa tua. 

Credici ogni volta che cerchi lavoro e non lo trovi mai, ma vedi tutti i tuoi amici che intascano lo stipendio, che indossano la corona di alloro, che mettono in piedi una famiglia, e tu, magari, sei fuori corso (da ormai troppi anni), vivi ancora con i tuoi genitori, le stesse persone dalle quali cerchi indipendenza economica da venticinque anni. Credici perché ognuno ha il proprio tempo. In Italia, in media, i giovani lasciano casa all’età di trent’anni. Non dico che devi alzare la media, ma non affannarti per abbassarla. Non correre se soffri d’asma, prenditi il tuo tempo, il treno giusto ti aspetterà. 

Credi in te quando non hai alcuna spalla su cui piangere, nessuna mano da stringere, nessun corpo da abbracciare. Sei forte. Sei forte. Sii forte.

Credi in te quando alzi gli occhi al cielo e osservi la luna, vorresti condividerla, ma in foto non viene mai bene, non ama stare al centro dell’attenzione, e pure, quando le rivolgi uno sguardo è sempre pronta ad ispirarti. Se ne sta in disparte, umile com’è, però che chiasso che fa se la sai ascoltare. Come fa la serenità. Così semplice, che basta aprire il cuore alle piccole cose, per riuscire a trovarla e riuscire a farne di grandi. Quindi credi anche nella tua serenità.   

E per ultimo, credi nei tuoi sogni. È la prima cosa che ci insegnano da bambini. Consigliano a tutti lo stesso libro, che andrebbe letto da più grandi, quando, credere nei sogni, non è poi così semplice. Presi dal processo del capitalismo, per la massimizzazione del profitto, diamo ampio sfogo alla razionalità, mettendo a tacere il nostro cuore. Qui si nascondono i sogni più profondi, quelli che, se inseguiti, ci rendono più leggeri e capaci di volare. Ci rendono più belli e più fieri della vita, perché, quest’ultima senza sogni, ma che vita è? 

Benedetta Manca
Il mio nome è Benedetta Manca, mi mancano nove mesi e non sarò più adolescente, quindi cerco di vivermi al meglio tutti momenti. Non ho mai avuto fretta di crescere, ho sempre colto tutte le possibilità che mi venivano offerte e vissuto in fondo tutte le avventure. Mi auguro che potrò sempre riuscire a farlo anche quando farò completamente parte di quel mondo degli adulti, tanto presi dal processo del capitalismo, da non badare ad altro, a ciò che davvero conta nella vita: le passioni. Coltivare le proprie passioni é ciò che rende ogni essere umano vivo e consapevole della propria esistenza. Una delle mie è la scrittura e spero di farlo notare tramite i miei articoli.

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