Umile è il terzo album di Tony Boy, uscito il 7 luglio 2023 per Warner Music Italy. Dopo Going Hard e Going Hard 2, il giovane rapper classe 1999 originario di Padova completa così un percorso che l’ha reso uno degli artisti più impattanti sulla scena italiana nell’ultimo periodo
Un artista «diretto al top»
La strada che ha condotto Tony Boy al suo nuovo album Umile è iniziata il 24 febbraio del 2023, con l’uscita del singolo HOT, prova del grande talento e della capacità di scrittura dell’artista. Il 31 marzo è stato poi il turno di Progressi, un brano più riflessivo caratterizzato dalla partecipazione di Vale Pain, autore di Te Quiero. Successivamente, il 19 maggio, Tony Boy ha pubblicato Diretto al top, una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte dell’artista. Peraltro in questa traccia Tony mostra uno dei suoi tratti distintivi, ovvero il mumble rap, microgenere poco in voga in Italia ma molto diffuso oltreoceano grazie ad artisti del calibro di Future. Il mumble rap consiste nel ‘mugugnare’ le parole all’interno delle canzoni per esaltare flow e musicalità a scapito di una comprensione immediata dei testi.
Tony Boy ha inoltre partecipato ai progetti di alcuni colleghi, come ad esempio l’EP Quarto di Bue di Kid Yugi con il brano Sintetico e l’album ASPETTANDO LA BELLA VITA di Artie 5ive con NIKE. Ma soprattutto ha preso parte alla posse track Players Club ’23, all’interno della quale il producer Night Skinny ha riunito alcuni dei giovani artisti italiani più promettenti della scena.
Una scelta coraggiosa: «l’ossessione di essere il king»
Dopo un percorso simile la scelta più semplice e meno rischiosa sarebbe stata continuare la striscia di singoli cominciata a inizio anno, magari pubblicando una hit estiva, oppure optare per un breve EP composto da pochi brani. Ma questo non poteva essere il modus operandi di un artista estremamente ambizioso, che è solito identificarsi con la figura del GOAT (Greatest Of All Times). Tony Boy infatti, in totale controtendenza, decide di spingere sull’acceleratore e pubblicare Umile, un intero nuovo album di 15 tracce, per di più nel periodo estivo, momento nel quale le classifiche si riempiono di tormentoni. Risultato? Un progetto sorprendentemente solido per un artista definito dai più come ‘emergente’, che comprende grande varietà in termini di sottogeneri, mood e sonorità, a dimostrazione di tutto il talento dell’artista padovano.
La struttura di Umile, il nuovo album di Tony Boy
Uno degli elementi che più sorprendono del disco è la capacità di Tony Boy di comporre una tracklist in cui si delinea un viaggio coerente e completo nel mondo dell’artista, in cui i featuring e i diversi mood presenti nel disco si intervallano alla perfezione. Umile, il nuovo album di Tony Boy, si apre con 5 tracce dall’alto potenziale a livello di classifiche, tra cui Diretto al top, la title track in collaborazione con Shiva, e l’inaspettato featuring con Frah Quintale. L’inizio del progetto assomiglia dunque all’EP di cui discutevamo prima; e, tuttavia, il giovane rapper classe ’99 non si è fermato qui.
Il brano Storia è infatti una canzone senza ritornello dal forte sapore di intro, all’interno della quale Tony Boy, con barre e flow taglienti, riassume e anticipa i contenuti dell’album. Da qui in poi il progetto è un efficace alternarsi di stati d’animo differenti ai quali l’artista, con grande maturità, dà il suo tocco originale, tracciando un percorso unico e coerente, mai banale né noioso. Percorso che si conclude con Amnesia, brano che tira le fila del discorso e chiude alla perfezione il viaggio di Umile. Validissimo il contributo dei featuring, rappresentati, oltre al già citato Vale Pain, da alcuni degli artisti che con Tony Boy si sono destreggiati nella posse track Players Club ’23. Parliamo di Kid Yugi, Digital Astro, Nerissima Serpe e Artie 5ive.
Wairaki e il valore delle produzioni
Se Umile, il nuovo album di Tony Boy, riesce a risultare estremamente coerente e omogeneo nonostante la varietà di vibes e sottogeneri offerti dall’artista, parte del merito è sicuramente da attribuire alle produzioni. Wairaki, talvolta accompagnato da 7Hit, Tale, Brige, Gyard, Lonegud, Redluke, Soulimadeit, Finesse, Sadturs, Wireshark, Znayshi, Kiid e TyMaz, ha infatti saputo stendere un tappeto sonoro perfettamente adatto per questo disco. Sebbene molti produttori abbiano lavorato alla realizzazione di questo progetto, il fatto che la direzione artistica fosse in mano a Wairaki ha garantito una piacevole compattezza di suono al progetto, che risulta così essere al 100% un concept album. Particolarmente apprezzabile è l’utilizzo di campioni in tracce come Business, Up Down e Non è facile, che alzano notevolmente l’asticella in termini di qualità delle produzioni.
4 (+1) da ascoltare
1. Correre
Il featuring con Frah Quintale è stata sicuramente una sorpresa inaspettata per coloro che hanno letto la tracklist prima dell’uscita del disco. Ancora più inaspettato però è scoprire che due mondi apparentemente così distanti come quello di Tony Boy e quello dell’autore di Si, ah possano fondersi in un brano capace di esaltare entrambi gli immaginari dando vita a una riuscitissima canzone RnB che parla di amore.
2. Angeli
Una delle capacità più notevoli sfoggiate da Tony Boy nel suo nuovo disco è sicuramente quella di riuscire a confezionare ritornelli efficaci con linee melodiche nuove e sorprendenti, come ad esempio nei brani Che ne sai e Sogni di lean. Angeli non è da meno: una traccia in cui un ritornello magnifico segna l’alternanza di due strofe molto introspettive che ci conducono in profondità nei pensieri dell’artista.
3. Up Down
Ritornello riflessivo quanto catchy, strofe con barre e flow killer. Il beat di Finesse caratterizzato da un efficacissimo campionamento chiude il cerchio. Il risultato è un piccolo capolavoro che difficilmente uscirà dalla testa di coloro che lo ascolteranno.
4. Victoria
Pezzo party che spezza il mood generale del disco, nonché street hit che farà muovere molte teste nei club nei prossimi mesi. Artie 5ive conduce il brano con una strofa e un ritornello fortissimi. Con grande carisma Tony Boy aggiunge un bridge e una strofa che rendono la traccia una combinazione micidiale tra i due artisti, «il gorilla e la capra».
(+1) Diretto al top
Manifesto del mumble rap in Italia, una traccia più che unica nel suo genere nel nostro Paese. Una immancabile ventata di freschezza oltreoceano per gli amanti del rap in Italia.
Disco dell’anno
Umile, il nuovo album di Tony Boy, è indubbiamente uno dei progetti più interessanti del 2023. Un concept album completo e maturo, una piccola pietra miliare che farà parlare di sé negli anni. Una delle notizie più belle di quest’anno è proprio la formazione di una nuova scena in Italia, identificabile grossomodo con gli artisti di Players Club ’23, che risulta così essere una sorta di versione italiana del format statunitense XXL Freshman Class, che ogni anno annuncia i newcomers più promettenti della scena. Questi artisti stanno collaborando molto tra di loro, e i progetti solisti che stanno pubblicando uno dopo l’altro dimostrano una maturità in grado di stracciare le etichette di artisti ‘emergenti’ che vengono loro messe addosso. I fan del rap italiano possono dormire sonni tranquilli: Umile è il disco dell’anno, ma il movimento a cui stiamo assistendo è destinato a durare nel tempo.
Illustrazione di Lara Milani