Si è chiusa oggi, domenica 4 settembre, l’11ª edizione del “Festival della tv” di Dogliani. La manifestazione,
su tre giorni, ha saputo portare migliaia di visitatori ed appassionati in centro paese e negli angoli più
caratteristici del borgo antico di Castello, accorsi per ascoltare gli incontri in programma, che hanno visto
protagonisti quasi un centinaio di ospiti di caratura internazionale.
Nella giornata odierna, applauditissimi l’attore ed “ex Iena” Pif, lo storico conduttore di “Striscia la notizia”,
Enzo Iacchetti, ed il trasformista ed illusionista Arturo Brachetti. Gli occhi dei media nazionali e non solo, nel
pomeriggio, sono poi rimasti puntati sugli incontri che hanno visto protagonista assoluta la politica. A poche
settimane dal previsto ritorno alle urne, incalzati dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, si sono
succeduti sul palco infatti il segretario del Pd, Enrico Letta, e il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani.
Come anticipato, ancora numeri di grande rilievo per l’edizione 2022 del Festival, che ha portato sul palco
doglianese più di 90 ospiti, grazie ad una ormai collaudata macchina organizzatrice, basata sull’azione
indispensabile di tanti volontari. Il pubblico ha potuto assistere agli incontri dal vivo in maniera totalmente
gratuita, come da tradizione della kermesse, e diversi appuntamenti sono andati “sold-out”. La formula
“diffusa” di questa edizione, dopo la fortunata esperienza dell’anno scorso, ha nuovamente consentito ai
presenti di visitare un po’ tutta Dogliani, dalla principale piazza Umberto I, al salottino dal fascino antico di
piazza Belvedere a Castello, passando per il cuore pulsante del centro storico, con l’area street-food e gli
incontri in piazza Carlo Alberto e la diretta di Radio Capital, da piazza San Paolo.
Nella sua 11ª edizione, il Festival si conferma appuntamento “cardine” sul panorama dei media e
dell’informazione, seguito con interesse dalle maggiori testate nazionali. A Dogliani, “addetti ai lavori”,
professionisti del mondo dello spettacolo e nuovi comunicatori si incontrano, dialogano, si scambiano idee,
dando vita spesso a nuovi progetti e possibilità. Il tema di quest’anno, “in ascolto”, ha portato i presenti a
riflettere sul mondo in cui viviamo: sempre più caotico, un luogo dove i rumori e le parole si sovrappongono
alle immagini, dove i contenuti si moltiplicano ogni secondo. Gli incontri hanno cercato di fornire risposte ad
interrogativi ormai sempre più pressanti: siamo ancora capaci di ascoltare? Siamo ancora capaci di vedere?
Tutto si evolve a grande velocità. Piattaforme streaming, social media; tutto resiste e si evolve. E noi?
Riusciamo ancora a muoverci in quello che è diventato un vero labirinto di offerte?».