Liberi da segreti dolorosi e pericolosi, felici e inconsapevoli,
inconsapevoli a volte della felicità.
E quando sorge il mondo oltre l’orizzonte,
non c’è tramonto del pensiero buio notte,
perpetuo incubo di mezzogiorno, l’abitudine non lo leva di torno.
E abitudine che è soltanto aver superato il primo incontro,
‘che scavando a fondo, il dolore è sempre al primo giorno.
Consapevoli e insicuri, tra strade battute da paure conosciute