Il 9 marzo è uscita su Prime Video la terza stagione di LOL, format comico originariamente giapponese sbarcato anche in Italia dal 2021. Condotto sin dall’inizio da Fedez e affiancato poi da personaggi diversi, quest’anno, come il precedente, è toccato a Frank Matano, concorrente della stagione d’esordio. Anche stavolta sei episodi divisi in due tranche e un cast variegato e spumeggiante.
Le critiche quest’anno sono arrivate ancor prima degli ultimi due episodi, usciti il 16 marzo. Il dissenso si è diffuso per la minore spontaneità del programma e dei concorrenti che, conoscendo ormai il gioco, hanno seguito degli step e messo in scena dei numeri preconfezionati. Questo prima succedeva? Sì, è sempre accaduto, perché a un programma del genere non si può arrivare impreparati: ma era molto meno evidente e il pubblico questo lo apprezzava. C’è da dire però che, rifacendoci al panorama di programmi comici italiani, LOL rimane una novità e un evento originale che è riuscito, in poche stagioni, a ritagliarsi il suo spazio.
Cosa è mancato in questa stagione? Sicuramente un tormentone, qualcosa che rimanesse nei ricordi dello spettatore e lo facesse ridere anche a programma finito, anche solo ripensandoci. Ad esempio basti pensare al «So’ Lillo» della prima stagione o alla Marina Abramović di Virginia Raffaele della seconda. È mancato anche l’entusiasmo di Fedez, che in questa stagione è apparso stanco, quasi annoiato o infastidito di trovarsi lì. Se in primis il conduttore di un programma comico non si diverte, che programma è? Per fortuna che c’era Frank a risollevarci il morale con la sua risata contagiosa!
Come sempre LOL ci fa scoprire anche qualche volto nuovo, qualche personaggio che di sfuggita già conoscevamo ma che finalmente si presenta come si deve. È il caso di Herbert Ballerina che ha potuto far uscire il suo animo barzellettistico , ma anche di Fabio Balsamo che, dopo il successo (ancora in corso) con i The Jackal, si prende finalmente le luci della ribalta tutte per sé, almeno per un po’. Infine non possiamo non citare Nino Frassica, il grande maestro. A nome di tutti i gentili spettatori io ringrazio Nino per continuare a insegnarci cos’è la vera comicità genuina e spassosa.
E il finale? Il finale ci ha stretto il cuore, non possiamo negarlo! Luca Bizzarri e Fabio Balsamo, arrivati al duello finale, hanno deciso di ridere insieme e dividersi il montepremi, donandolo così a due associazioni diverse; un bel gesto che ci ricorda quanto sia importante condividere. Quindi? Quindi, per rispondere al titolo, io dico sì. Nonostante i difetti, nonostante la differenza con il passato, LOL ci fa ancora ridere.