La British Academy of Film ad Television Arts ha assegnato, nella serata di Domenica 19 febbraio, i premi BAFTA 2023 (gli Oscar della Gran Bretagna) . Tra sorprese e premi praticamente annunciati eccovi tutti i vincitori.
Chi ha vinto cosa
Niente di nuovo sul fronte occidentale è uno dei veri trionfatori dei BAFTA 2023 con ben sette premi sulle quattordici candidature di partenza
- Miglior film
- Miglior film in lingua straniera
- Miglior regia e miglior sceneggiatura non originale ad Edward Berger
- Miglior fotografia a James Friend
- Miglior colonna sonora a Volker Bertelmann
- Miglior sonoro a Viktor Prášil, Frank Kruse, Markus Stemler, Lars Ginzel e Stefan Korte
Nemmeno Gli spiriti dell’isola passa inosservato
- Miglior film britannico
- Kerry Condon conquista il premio per la miglior attrice non protagonista
- Barry Keoghan si aggiudica il BAFTA per il miglior attore non protagonista
- Martin McDonagh vince per la miglior sceneggiatura originale
Charlotte Wells vince il premio per il miglior debutto di un regista, sceneggiatore o produttore britannico per il film Aftersun di cui è regista e sceneggiatrice. A Navalny di Daniel Roher va il BAFTA per il miglior documentario mentre Pinocchio di Guillermo del Toro vince come miglior film d’animazione.
Tár è uno degli sconfitti della serata: a non farlo rimanere completamente a secco di premi ci pensa Cate Blanchett che, per la sua mastodontica interpretazione, ottiene il premio per la miglior attrice protagonista.
I BAFTA 2023 aumentano il bottino globale anche per il film Elvis. Quattro riconoscimenti su nove candidature
- Austin Butler vince il premio per il miglior attore protagonista
- Miglior casting a Nikki Barrett e Denise Chamian
- Migliori costumi a Catherine Martin che, fra Oscar e BAFTA raggiunge la doppia cifra di premi ottenuti
- Miglior trucco e acconciatura a Jason Baird, Mark Coulier, Louise Coulston e Shane Thomas
Avatar – La via dell’acqua si porta a casa il BAFTA 2023 per i migliori effetti speciali: nessuna sorpresa, premio meritato.
The Boy, the Mole, the Fox and the Horse vince il premio per il miglior cortometraggio d’animazione mentre ad Emma Mackey (Maeve Wiley di Sex Education) va quello per la miglior artista emergente.
Frena Everything Everywhere All at Once con un BAFTA su dieci candidature: a Paul Rogers il premio per il miglior montaggio, mentre Babylon fa uno su tre grazie a Florencia Martin e Anthony Carlino per il loro lavoro sulla scenografia.
Chiudiamo con An Irish Goodbye di Tom Berkeley e Ross White che vince il premio al miglior cortometraggio.
Chiacchiere da bar
Anche i BAFTA vanno in archivio fra sorprese e risultati scontati (per quanto personalmente graditi) e manca, quindi, sempre meno alla consegna dei Premi Oscar dove conosceremo il parere di Hollywood sui vari candidati. Personalmente non mi aspetto grosse sorprese ma non credevo nemmeno che Niente di nuovo sul fronte occidentale avrebbe vinto come miglior film in questa occasione.
