L’11 agosto 2022 debutta nei cinema italiani Nope, il nuovo horror di Jordan Peele, regista di Noi Scappa – Get Out. Dopo aver raccontato di strane sette bianche in cerca della vita eterna e di doppelgänger assassini, Peele si dedica ora a fantascienza e rapimenti alieni, senza far venir meno le venature horror che gli appartengono e a cui siamo ormai abituati.

In occasione della nuova uscita ricordiamo la pellicola che, nel 2017, l’ha reso famoso a livello internazionale: Scappa – Get Out. Film impeccabile e acclamatissimo dalla critica, candidato a 2 Golden Globe e a 5 Oscar – e vincitore di quest’ultimo come Migliore sceneggiatura originale 2018 -, mette in scena una satira sociale che prende spunto da Indovina chi viene per cena? (1967, S. Kramer) e Rosemary’s Baby (1968, R. Polański) e che viene portata agli estremi, fino a sfociare in un horror/thriller razziale senza precedenti.

Scappa – Get Out, una pellicola che parla di razza

Scappa – Get Out inizia come la storia di una coppia interrazziale che decide di andare a trovare la famiglia di lei e si prepara ad affrontare lo scomodo primo incontro tra famiglia bianca e fidanzato nero. Chris, interpretato da Daniel Kaluuya, si ritrova in una situazione scomoda intrisa da un’atmosfera inquietante che sale costantemente.

Oltre a raccontare la storia di un incubo di rapimento/sequestro razziale e scambio di corpi sci-fi, Scappa – Get Out mette in mostra decenni di cancellazione, abusi, clichés che hanno macchiato la storia americana. Il film serve sia come riflessione dei più pesanti traumi e paure degli afroamericani, sia nel tenere uno specchio davanti alla società bianca. Specialmente i liberali spesso usano la loro infatuazione per la cultura e gli slang della comunità nera per mascherare il loro sconforto e razzismo, o minimizzano il loro privilegio. Tutto è metafora della politica americana e dell’era Trump.

In questo film vengono prese le paure di un afroamericano che deve incontrare per la prima volta i genitori, possibilmente razzisti, della sua fidanzata bianca, e vengono trasformate in un horror che mostra ciò che prova il personaggio dentro di sé. Ciò che preoccupa di più Chris è il fatto che lui sia nero e che Rose non l’abbia detto ai suoi genitori.

Il film ruota attorno all’ignorare i propri istinti e alla paranoia razziale. Chris pensa che Rose sia sincera nel dire che i suoi genitori non siano razzisti e che suo padre avrebbe votato Obama una terza volta; la sua speranza è la speranza che ci fu con l’elezione di Obama: quella che la razza non avrebbe più contato e che gli elettori, anche bianchi, del primo presidente nero non avrebbero più giudicato una persona secondo il colore della pelle.

Scappa – Get Out, 2017

Nope: tra incubo pop ed epica horror

Nope, ultima pellicola di Peele, uscito nelle sale italiane l’11 agosto 2022, riunisce il regista con il premio Oscar Daniel Kaluuya. A quest’ultimo si uniscono anche Keke Palmer e Steven Yeun.I tre sono i residenti di una solitaria gola nell’entroterra californiano che si ritrova a fare i conti con avvenimenti paranormali e agghiaccianti. In allegato il trailer.

Della trama non si avevano molti dettagli ma Peele, durante un’intervista con Variety, aveva commentato: “Abbiamo cercato di realizzare un grande successo estivo in cui puoi goderti quello che vuoi. […] Se vuoi venire a rilassarti e allontanarti da tutto e vedere Keke Palmer alle prese con un UFO, allora è quello che abbiamo per te“.

I primi responsi dalla critica internazionale rispetto a Nope sono molto positivi ed entusiastici. Sicuramente si tratta di un progetto molto diverso dai precedenti; tuttavia, in molti stanno riconfermando le già conosciute capacità del regista.

Mike Ryan, scrittore e critico per Uproxx.com, ha commentato su Twitter: “Ho davvero amato Nope. Oltre al simbolismo (ce n’è a gran quantità), funziona davvero bene come un divertente film sugli alieni nello spirito di Tremors (un film che, ho scoperto, Peele ama). Si fa sentire come un rimando ai vecchi film estivi sugli alieni. Gran divertimento.

Shannon McGrew, della Hollywood Critics Association, ha detto: “Nope è straordinario e al contempo indescrivibile. Da picchi horror a momenti che scaldano il cuore tra i personaggi, Nope è un’esperienza che non sarà facile scrollarsi di dosso mentre vi ritroverete con la mandibola a terra. Jordan Peele l’ha fatto di nuovo!

Nonostante alcune critiche negative, che identificano Nope come una pellicola d’effetto ma come il film più debole di Peele, le aspettative sono rimaste comunque alte in Italia e si è attesa con ansia l’uscita di questo nuovo prodotto cinematografico.

Alessia Castiglione
Siciliana talassofobica. Studio cinema al DAMS di Torino. Aspirante non so ancora cosa, ma mi piace la fotografia. Credo nella perfezione delle inquadrature simmetriche e nella superiorità dei numeri dispari.

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