Casa editrice

Sperling & Kupfer

Pagine

278

Categorie

Biografico, familiare, giallo

Prezzo

9,90 €

Voto
⭐⭐⭐⭐⭐/5

La recensione

Dolores Claiborne, per il lettore più paziente, non è altro che un drappo, una lunga pergamena che si srotola man mano che lo si legge. Il romanzo è come un 33 giri, un dipinto. Va osservato, ascoltato, studiato dall’inizio alla fine. Dolores Claiborne è il nome della protagonista che King mette a disposizione di questo lungo e americanissimo monologo degli anni 60 del Novecento. Più che un monologo è una confessione. Ma procediamo con ordine. Dolores è: donna, moglie, madre e lavoratrice. Un cocktail di elementi che per allora e per la piccola isola di Little Tall Island nello Stato del Maine è troppo da sopportare. Dolores è una delle domestiche per la ricca Vera Donovan, ma sarà proprio a causa sua che la nostra protagonista verrà interrogata dallo sceriffo locale.
Morti misteriose, incubi e pensieri attanagliano Dolores giorno e notte, fuori e dentro casa. Dolores, però, li affronterà tutti con stoicità e determinazione. Dirà -Stop- alle ingiustizie della sua vita e di chi ha intorno, aiuterà chi ama e resisterà a tutto il dolore che una moglie e una madre possono sopportare in nome della famiglia. Dolores deve fare i conti con quella che è la mentalità ottusa e stagnante delle isolette americane per salvare i suoi figli. Non deve però salvarli da un demone o un fenomeno paranormale, deve salvarli da qualcosa di molto più naturale e vero, qualcosa che nessuno si aspetterebbe. 
Vera Donovan è appena stata trovata morta in casa e l’unica altra persona presente era la domestica Dolores Claiborne. Ma molti pensano che per Dolores non sia la sua prima volta.

Dolores Claiborne descrive perfettamente come la comunità di Little Tall Island si sia stretta in un asfissiante abbraccio attorno a una anziana yankee che si vede accusata di non uno, ma ben due omicidi, nonostante uno di questi risalga a trent’anni fa durante una memorabile eclissi totale. Per difendersi la signora Claiborne inizia a raccontare tutta la sua vita, senza sconti, interrompendosi giusto il tempo per bere -un goccio di Beam- e proseguire con il racconto-monologo della sua tormentata e travolgente esistenza.

Abbiamo letto e riletto, visto e rivisto in tutte le salse storie come questa, tuttavia Dolores ha qualcosa in più, qualcosa che la rende speciale. Quel qualcosa in più è la straordinaria e terrificante veridicità, la possibilità che tutto quello che è successo alla stoica signora Claiborne possa succedere a qualcuno che conosciamo o a noi stessi. Una Combo di eventi capace di spaccare qualunque famiglia, piegare qualunque persona. Ma la famiglia Claiborne, tenuta insieme faticosamente da Dolores, resisterà a tutto…forse.
Un altro dettaglio importante è che a raccontare è una vecchia, rugosa e un po’ acida yankee che colpe non ha, se non quella di essere chi è, ossia Dolores Claiborne.

Se vi sono piaciuti sia The Stand che Billy Summers, Dolores Claiborne fa al caso vostro.

L’AUTORE

Stephen King nasce a Portland nello Stato del Maine (USA) il 21 settembre 1947. Ha un’infanzia complessa e un’adolescenza simile, sino a quando non si appassiona della scrittura. Conosce le opere di Edgar Allan Poe e se ne innamora. All’università conosce quella che sarà la sua futura moglie Tabitha, la sua prima grande fan e colonna portante. Dopo aver pubblicato Carrie , il suo primo romanzo, la fama di King si diffonde e continua instancabile a crescere e a consolidarsi. Viene proclamato re del genere Horror (anche se a parer mio è molto più profondo). Tra i tanti suoi romanzi possiamo trovare IT, Shining, Pet Sematary, Il miglio verde (e tanti altri). A oggi si contano circa 80 romanzi, ma sembra che il buon King non si voglia ancora fermare!

Marwan Chaibi
Prima autore, poi Direttore ed ora Presidente. Classe 2002. Sono Diplomato in Chimica e Biotecnologie e studente universitario. Scrivo per alcune riviste online, parlo, racconto, leggo. Collaboro con tantissime associazioni e enti, ma di questa in particolare sono il Presidente, e non posso far altro che essere orgoglioso nel rappresentarla e fortunato nel viverla tutti i giorni. Mi piace fare bene, del bene, per il bene degli altri!

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