Dove e perché stanno manifestando?
“L’agricoltura sta morendo” è uno dei tanti slogan detti dagli agricoltori in protesta. Quest’ultima è iniziata in Germania circa a metà dicembre 2023, qui gli agricoltori hanno denunciato le difficoltà del loro settore.
Gli agricoltori tedeschi hanno bloccato città e strade in tutto il paese, usando trattori e camion, per protestare contro i tagli ai sussidi.
Un manifestante è rimasto gravemente ferito quando il conducente di un’automobile ha cercato di forzare un blocco stradale.
In Francia gli agricoltori hanno bloccato strade, supermercati, Burger King ,McDonald’s… gettando letame, paglia, liquame e scaricando pneumatici e rifiuti di cui alcuni incendiati.
In Italia gli agricoltori sono andati a Sanremo, portando anche la mucca Ercolina, durante il festival. Amadeus ha letto il loro comunicato. Gli agricoltori hanno anche raggiunto Roma.
Ecco cosa ha detto un organizzatore della protesta: “Saremo con la mucca Ercolina, che abbiamo portato a Sanremo, domenica 18 febbraio a San Pietro per la benedizione dal Papa”.
Perché questa protesta? Perché il mondo dell’agricoltura non riesce più a sopportare la concorrenza sleale del resto del mondo. Abbiamo restrizioni operative e produttive diverse, il prodotto italiano, o di qualunque paese, deve essere realizzato nel proprio paese e non venduto come prodotto di quel paese che di suo ha solo il 10%. Si protesta anche per l’aumento del prezzo del gasolio. Nel 2023 i prezzi pagati al produttore agricolo sono calati del 17% per il latte alla stalla e del 25% per i cereali nei campi. Nello stesso tempo è cresciuta l’inflazione alimentare. Le materie prime sono aumentate nei costi e ci sono gravosi tassi di interesse sugli investimenti.
