Dopo il Covid-19 è la notizia che più ha fatto il giro dei telegiornali negli ultimi giorni e che ha destato più preoccupazione. Sto parlando delle tensioni tra USA e Russia sul confine ucraino, un déjà vu che ad alcuni rimanderà ai picchi di tensione della Guerra Fredda. Probabilmente per qualcuno il mio è un allarmismo ingiustificato, dal momento che Stati Uniti e Russia si sono fronteggiate recentemente (Siria, Iraq, Afghanistan). Tuttavia ritengo che ora la situazione sia diversa perché questa crisi coinvolga da vicino la NATO, sebbene indirettamente (l’Ucraina non è nell’Alleanza Atlantica).

Non è la prima volta che l’Europa è al centro (o quasi) di una simile contesa. Infatti nel periodo della Guerra Fredda ci furono situazioni simili. La prima nel 1961, quando la Germania Est fermò al Checkpoint Charlie funzionari statunitensi, che raggiunse l’apice con il faccia a faccia dei carri armati americani e sovietici. La seconda avvenne invece nel 1962 con l’occupazione anglo-franco-israeliana del canale di Suez, precedentemente nazionalizzato dall’Egitto, che vide l’URSS arrivare in soccorso del Paese nord-africano. Dobbiamo sperare che la Storia si ripeta in tal senso e che la diplomazia prevalga, tuttavia sarebbe per me errato vedere la questione in bianco e nero.

Infatti ognuna delle due parti, Occidente e Russia, ha degli obiettivi che possono essere mossi dalla bramosia di potere, dalla paura oppure da entrambi. Infatti gli USA sostengono di voler difendere l’Ucraina, mentre Putin sostiene di voler difendere i confini russi. Ma la Russia non ha nascosto di volere il riconoscimento da parte dell’Occidente di una sua nuova sfera d’influenza in Europa (vedasi Crimea). Contemporaneamente gli USA stanno cercando di attuare una politica di contenimento antirussa in Europa, come quella che c’è in Asia in funzione anticinese (vedasi Taiwan).

Il mio POV

Personalmente preferisco gli USA alla Russia e alla Cina, non perché ritengo siano senza macchia (niente bianco e nero), ma semplicemente perché li ritengo il meno peggio. Il mondo sembra avere potenze che attendono di spodestarsi a vicenda, spero che lo scontro continui ad essere puramente teorico e mai una realtà.

NoSignal Magazine

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