Al via il 2 giugno la dodicesima edizione del Festival: l’appuntamento tradizionale dove incontrarsi per riflettere e confrontarci sul mondo dei media e sulla sua evoluzione e innovazione.
96 ospiti nazionali e internazionali, durante i tre giorni
Torna a Dogliani (CN) il Festival della Tv, alla sua dodicesima edizione, uno dei Festival di riferimento nel panorama nazionale che, ogni anno, richiama spettatori da tutta Italia. Un Festival in cui parlare e discutere sulla televisione di oggi e su quella del futuro, uno spazio di incontro, dibattito e approfondimento sui grandi temi della comunicazione e dei media digitali, un’occasione per il grande pubblico di incontrare i protagonisti della cultura, dell’informazione e
dell’intrattenimento: tutto questo, come sempre, negli splendidi scenari delle Langhe. Tre palchi dislocati nelle diverse zone del paese (piazza Umberto I, piazza Belvedere a Castello e piazza Carlo Alberto), decine e decine di incontri tutti completamente gratuiti, all’aperto, con 96 ospiti nazionali ed internazionali, una ricchissima area “street food” e degustazioni degli ottimi vini del territorio. Sono questi alcuni degli ingredienti che hanno permesso in questi 12 anni al Festival di confermarsi come l’appuntamento principale del mondo della tv e dei media in Italia.
Accesso libero agli incontri, senza prenotazione
L’accesso agli incontri è consentito a tutti, senza il bisogno di prenotazione. Il programma completo di relatori e orari di ciascun incontro è disponibile sul sito e sui canali social del Festival della Tv. Il Festival è gratuito e i posti saranno disponibili fino ad esaurimento.
“Coordinate”: il tema dell’edizione 2023
Federica Mariani (direttore creativo) e Simona Arpellino (direttore organizzativo), introducono così il tema “Coordinate”, che caratterizza l’edizione 2023: «Abbiamo camminato in questi ultimi anni senza quasi alzare la testa, un passo dopo l’altro lungo un percorso stretto e inevitabile che non abbiamo scelto. Siamo stati catapultati in una dimensione dell’imprevedibile, capace di sconvolgere molte di quelle che consideravamo certezze rivelando le nostre fragilità. Quanti gli scossoni ai nostri equilibri, quanti i cambiamenti di prospettiva che hanno alterato la nostra idea di
presente e di futuro. Neanche il tempo di ritrovare un minimo di stabilità, dopo lo sconvolgimento della pandemia, e siamo stati investiti dalla follia di una guerra le cui conseguenze, in un mondo così profondamente interconnesso, si sono diffuse come un’onda inarrestabile a tutte le latitudini. Ora è il momento di recuperare i punti di riferimento per non lasciarsi prendere da un senso sterile di smarrimento, è il tempo di orientarsi, il tempo di ritrovare le coordinate. Anche il ruolo dei media in questo scenario diventa ancora più delicato e richiede un eccezionale senso di responsabilità nel contribuire a fornire strumenti per orientarsi con criteri rigorosi rispetto alle mille sirene del
disorientamento».
Pierluigi Pardo dà il “calcio d’inizio” della kermesse. Grande attesa anche per Simona
Ventura, Geppi Cucciari, Alessandro Cattelan, Caterina Balivo e Francesca Fagnani
Sono tantissimi gli ospiti attesi per la tre giorni doglianese. Ad aprire il circuito di appuntamenti, sul palco principale di piazza Umberto I, è il giornalista sportivo Pierluigi Pardo. Con lui, distribuiti tra venerdì e domenica, nomi di primissimo piano come Simona Ventura, Geppi Cucciari, Alessandro Cattelan, Caterina Balivo, Francesca Fagnani, Enrico Mentana, Urbano Cairo, Piero Chiambretti e molti altri. Come detto, si inizia domani, 2 giugno alle ore 16, con un nome di grande richiamo: Pierluigi Pardo, in compagnia di Giulio Incagli e Stefano Tallia, con Roberto Pavanello.
IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA
Venerdì 2 Giugno
Piazza Umberto I
Ore 16: “Calcio d’inizio”, Pierluigi Pardo, Giulio Incagli e Stefano Tallia con Roberto Pavanello
Ore 17: “Mussolini capobanda”, Aldo Cazzullo, con letture di Jacopo Morra
Ore 18.30: Da “Belve”, Francesca Fagnani intervista Urbano Cairo
Ore 19: Geppi Cucciari con Pietro Galeotti
Ore 21: Caterina Balivo con Elvira Serra
Piazza Belvedere
Ore 16: “Impossible Langhe”, letture di Paolo Maria Noseda con la fisarmonica di Marco Voglino,
con Pietro Giovannini e Mauro Carbone.
Ore 17: “Smettere di fumare baciando”, Guido Catalano con Beppe Cottafavi.
Ore 18: “Geopop”, Andrea Moccia con Andrea Lucatello.
Piazza Carlo Alberto
Ore 17: “Tv e piattaforme digital”: Edoardo Franco, con Vincenzo Piscopo e Roberto Pavanello.
Ore 18: “La musica che gira intorno”, Luca Morino e Steve Della Casa, con Luca De Gennaro.