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Un esito inaspettato e uno ampiamente pronosticabile.

Si è concluso ormai qualche settimana fa l’evento dell’anno per gli amanti del bodybuilding e per i bodybuilder stessi, il Mr Olympia. Nelle due categorie più rappresentative e prestigiose, ovvero la Open e la Classic Physique, hanno trionfato rispettivamente Hadi Choopan e Chris Bumstead.

La prima volta dell’Iran

Hadi Choopan al Mr Olympia 2022

La vera sorpresa è stata la vittoria dell’iraniano, considerata da molti addetti ai lavori una delle più meritate degli ultimi anni. Choopan ha detronizzato il campione uscente “Big Ramy”, al secolo Mamdouh Elssbiay, piazzatosi addirittura al quinto posto. Non succede spesso, infatti, che il miglior culturista dell’anno passato crolli così vistosamente nel ranking dell’anno successivo.

La giuria, attraverso questa classifica, ha voluto mandare un forte messaggio riguardo ai canoni ricercati nell’uomo “più muscoloso” al Mondo. Dopo due anni di dominio delle masse imponenti, a discapito dell’estetica e delle linee più aggraziate, si è premiata la miglior definizione, sempre corredata da un’abbondante dose di ipertrofia. Hadi non aveva punti deboli, eccezion fatta per gli avambracci eccessivamente esili. Tuttavia, come ben sanno i conoscitori dell’anatomia umana, le dimensioni e “l’allenabilità” di questa parte del corpo è subordinata alla genetica, decisamente non favorevole nel caso dell’iraniano.

La caduta dall’olimpo

Ramy, dal canto suo, non ha portato la migliore condizione sul palco. La giuria pare proprio aver punito i mancati miglioramenti e, per certi versi, la regressione rispetto al fisico mostrato nelle edizioni precedenti. Senza soffermarsi sugli evidenti bozzi a livello dei glutei e dei quadricipiti, la forma fisica dell’egiziano ha mostrato, quest’anno più che mai, i segni del tempo. Per come sono le dinamiche interne al circuito del Mr Olympia, è improbabile che il due volte vincitore possa giocarsela nuovamente per il tris.

Per quanto concerne le altre posizioni nella top 5, è da menzionare la continua ascesa di Nick Walker, considerato da molti l’astro nascente del bodybuilding. In pochi anni il giovane statunitense ha trovato la sua dimensione nell’olimpo del culturismo, forgiando una condizione fisica impressionante. Non a caso è soprannominato “The Mutant”.

Il poker di Chris

Chris Bumstead al Mr Olympia 2022

Passando alla categoria Classic Physique, ovvero quella che si propone di premiare più la sinuosità e le simmetrie rispetto all’imponenza, Chris Bumstead si è confermato per la quarta volta Mr Olympia. Il canadese ha sfoggiato una condizione davvero estrema, tanto da togliere ogni dubbio per la questione vittoria. Lasciando da parte le sibilline accuse di utilizzo di Synthol, avanzate, forse a maggior ragione, anche nei confronti di Choopan e di altri atleti della Open, il fisico di Chris rispecchia alla perfezione i canoni di questa categoria, in cui parecchi appassionati si riconoscono maggiormente. Un fisico che rimanda, con le dovute differenze, alle immagini della Golden Age del bodybuilding, quelle in bianco e nero di Arnold Schwarzenegger e Sergio Oliva.

Archiviata l’edizione 2022, rimangono gli interrogativi e la curiosità per la prossima. Saprà confermarsi Choopan? Arriverà qualcuno in grado di scalfire l’egemonia di Bumstead? La IFBB proseguirà nel solco dell’espansione continua dei partecipanti? Nell’attesa che essi trovino una risposta, non resta che goderci le future esibizioni (con la speranza che qualche italiano, Presti in primis, possa avvicinarsi sempre di più alle posizioni al vertice).

https://generationiron.com/hadi-choopan-2022-olympia-champion/