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L’olfatto diventa gusto

La borraccia, che usiamo per fare sport o per andare a scuola o al lavoro è diventata indispensabile nella nostra vita quotidiana, per idratarsi senza inquinare il pianeta con bottigliette di plastica. Ce ne sono di tutti i tipi, in tutti materiali e colori. Ma nessuna borraccia ti fa venir voglia di bere, tranne l’AIR UP con lei l’acqua del rubinetto diventa di mille sapori.
E’ nata in Germania, ha una storia molto interessante ed è il primo sistema di bevande riutilizzabili al mondo che può dare sapore all’acqua sfruttando il fenomeno fisiologico dell’olfatto retronasale, non si aggiunge zucchero o altri elementi artificiali. Solo attraverso il fenomeno fisico, l’acqua che si beve non è mai la stessa: cambia sapore cambiando i gusti dei pod ma rimane semplicemente acqua. Questa invenzione permette alle persone di idratarsi tutti i giorni nel rispetto della salute senza rinunciare al gusto, ed è molto sostenibile. Basti pensare che un pod aromatico è sufficiente ad aromatizzare almeno 5 litri d’acqua e a ridurre il consumo di plastica rispetto ai prodotti in bottiglia.
Come funziona la borraccia: L’idea è molto semplice, ma geniale. Una volta riempita la borraccia come si preferisce con acqua naturale o frizzante, basterà scegliere e inserire nella parte superiore il gusto preferito di pod aromatico. Gli aromi disponibili sono circa 27, variano dai gusti alla frutta al caffè, cioccolato ecc. Bevendo dallo speciale boccaglio in silicone si crea un’ aspirazione per cui il pod rilascia il profumo, che mischiandosi con l’acqua attiva il fattore chiave di questa innovativa borraccia: l’olfatto retronasale.
L’aria aromatizzata sprigionata dal pod viene così percepita come un sapore dalla corteccia olfattiva. in parole povere, l’AIR UP inganna il tuo cervello quando stai in realtà bevendo acqua.
L’entusiasmo attorno alla borraccia AIR UP è giustificata dall’ innovazione, che molto probabilmente aprirà la porta ad una nuova categoria di prodotti di idratazione. Però, quando si prova una borraccia AIR UP per la prima volta la parola entusiasmo è forse sbagliata. Perché non si grida
subito al miracolo, il punto di forza è un altro, il primo sorso non è particolarmente convincente ma lo diventa in seguito senza che ce ne
accorgiamo e l’acqua normale del bicchiere diventa noiosa, il profumo dei pod ogni tanto arriva al naso anche se non si sta bevendo, così
la borraccia si trasforma in un oggetto funzionale e profumato da portare sempre con sé. Nel complesso, la borraccia è stata un’ottima scoperta che sicuramente la porterà lontano.


Gabriele Armario, 2A IC Millesimo – Millesimo

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