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Nella sala conferenze del Palazzo Carignano, Bruno Ventavoli ha portato alla platea uno splendido dialogo con Sandro Ferri e Sandra Ozzola di Edizioni e/o. Accompagnati dalle letture di Lorena Senestro, i tre hanno ripercorso le origini di questa mitica casa editrice fino ai fasti odierni.

Prima di possedere succursali in Inghilterra e USA, Edizioni e/o è stata una casa editrice militante che ricercava autori di nicchia nella letteratura dell’est. Il tutto cominciò con l’intento di portare tutti quegli scritti e autori che non dimostravano il loro atlantismo rivoluzionario, ne l’essere filo sovietici. Tra viaggi e ricerche sono riusciti a scovare autori del calibro di Christa Wolf ed Elena Ferrante, mentre il loro primo libro pubblicato fu Esplosione di un Impero di Hélène Carrère d’Encausse.

Edizioni e/o mantiene il forte tratto distintivo di un catalogo eclettico, fiera della propria concezione familiare e culturale del libro. Un identità non facile da mantenere in un mondo in cui le librerie devono combattere contro colossi come Amazon e la filiera del digital delivery.

Sandra e Sandro ci raccontano di un editoria fatta di circoli chiusi, in cui la chiave per il successo è il compromesso: la scelta di chi pubblicare o meno può pregiudicare la vittoria di un premio. La loro missione è quella di rimanere fedeli a se stessi, alla propria identità così dirompente in un mondo sempre più conforme.

Se lasciassimo lo spazio solo ad Amazon o piattaforme simili, come potremmo scegliere realmente un libro?

Sandro Ferri