Maturandi
Che bel momento state vivendo
Che anni interessanti avete appena trascorso
È parecchia l’ansia in questo momento.
Sudano le mani al pensiero di dover esporre gli argomenti davanti alla commissione, pensate di non essere all’altezza di ciò che vi aspetta, di non mostrare la parte migliore di voi stessi.
Credere di non reggere la pressione, di essere travolti dall’insicurezza è all’ordine del giorno in questo momento. Rimproverate voi stessi per aver iniziato a studiare troppo tardi, per non avere ascoltato attentamente le spiegazioni dei prof, per aver passato più tempo nel cortile piuttosto che in classe.
Con la testa sui libri, rinnegate quella scuola che per cinque anni è stata casa vostra. Vorreste addormentarvi e svegliarvi ad Agosto, con la testa, invece, sotto l’ombrellone, senza pensiero alcuno a cui badare se non quello di riuscire a prendere anche un po’ di sole, oltre a fare sempre serate.
Non vedete l’ora di non avere più tra i piedi i vostri compagni di classe e i docenti, che ormai vi conosco come le loro mani.
Che poi, alla fine, i compagni non sono così male.
Per mille giorni, circa, vi hanno visto in tutte le condizioni possibili: struccate, con i capelli spettinati, senza stile alcuno, con gli occhi gonfi (o rossi), impreparati, indisponenti, arrabbiati o super gioiosi da non riuscire a fermare la risatina. Eppure, hanno continuato a coprirvi, sostenervi e appoggiarvi durante le discussioni con i professori, ai quali, non dispiace poi tanto se non ascoltate la spiegazione. A causa del ragazzo che vi piace da mesi, con il quale avete finalmente iniziato a parlare o per l’ultima sigaretta con l’amico dell’altra quinta. Perché conoscono bene le emozioni che si provano alle superiori, che non tornano più indietro, ma che sono talmente forti, da restare incise nel cuore e nella mente per sempre.
A tutte queste conclusioni però, ci giungerete tra poco.
Convivete con l’ansia ancora per qualche giorno,
Passate le nottate a studiare,
Organizzate gruppi studio e scambiate le idee,
Siate perseveranti,
Ricordatevi della cena, della prima volta in cui avete visto i prof come vostri amici,
Piangete, ma dall’emozione,
Godetevi gli ultimi momenti che il meraviglioso percorso del liceo vi pone sulla via.