Il programma dell’evento – Sabato 22 ottobre
Faber Teatro
Cantastorie musici improvvisatori, due voci ghironda e percussioni in un repertorio musicale che va dal tardo Medioevo al primo Rinascimento.
E se non tutto il Medioevo vien per nuocere?
Talk interattivo tra la prof.ssa Silvia Mate e la prof.ssa Giulia Manzone
Dialogo tra due docenti per tentare di soverchiare pregiudizi ancora oggi esistenti sul Medioevo proponendo un vero e proprio viaggio alla scoperta di aneddoti e curiosità, camminando tra Filosofia e Antropologia Culturale e coinvolgendo il pubblico attraverso una lettura ironica di testi letterari e filosofici.
Un appuntamento anche per chi addirittura detesta questo periodo storico, associandolo unicamente all’infernale Prof. di Italiano che da sempre fustiga i suoi studenti costringendoli alla lettura della Divina Commedia, neanche fossimo tutti in qualche girone dantesco!
Apertura con esposizione commentata degli esemplari più importanti della
collezione
Percorso itinerante all’interno della Biblioteca Storica alla scoperta dei fondi che hanno costituito il patrimonio librario antico della Città di Saluzzo. Verranno esposti, mostrati e descritti incunaboli e libri impressi dal XV al XIX secolo, con un focus importante sulla nascita della tecnica a stampa, della sua evoluzione, dell’arte legatoria e dell’identità storica cittadina radicata in 600 anni di conservazione libraria. Visita guidata ed ingresso gratuiti.
Speculum historiae
Speculum Historiae è un’ Associazione Culturale senza fini di lucro nata nel 2009 con lo scopo di studiare, ricostruire e divulgare la storia del Piemonte medievale tramite i mezzi della ricostruzione storica. Il periodo selezionato dal gruppo per le sue attività è 1400-1420, gli anni dell’elevazione a rango ducale della Contea di Savoia. Ricostruisce momenti di vita quotidiana tra cui commercio, arti e mestieri: cucitura abiti, cucina e creazione di oggetti di uso comune. Produce inoltre repliche quanto più fedeli possibile di documenti medievali, allo scopo di presentarli ai visitatori degli eventi e di utilizzarle come spunto di discussione.
Giullari del diavolo
Attori, saltimbanchi e giocolieri, stupiscono il pubblico con performance caratterizzate dal virtuosismo della giocoleria e dalla comicità dell’improvvisazione. Traggono ispirazione dai giullari medievali.
Joseph Rivolin
Tracce e avventure delle discendenti di Aleramo in Valle d’Aosta
Joseph-Gabriel Rivolin, è un appassionato studioso della storia, della cultura e delle tradizioni valdostane e opera da diversi anni nel settore della valorizzazione e divulgazione del patrimonio artistico e culturale della sua regione. È membro dell’Accademia di Sant’Anselmo e di numerose associazioni culturali, socio fondatore e tesoriere della Società internazionale di studi medievali Moyen Age Alpin. Ha ricoperto, tra l’altro, le cariche di presidente del Comité des Traditions Valdôtaines e dell’Association Valdôtaine d’Archives Sonores. Giornalista pubblicista, è iscritto
all’Union Internationale des Journalistes et de la Presse de Langue Française. Ha realizzato numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e divulgativo.
La bottega di legatoria
L’incontro, rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni, sarà l’occasione per conoscere l’antica pratica della rilegatura di libri e la sua evoluzione attraverso i secoli. A partire dalla visione di alcuni esempi antichi, i piccoli partecipanti saranno condotti nell’esercitazione pratica per sperimentare tecniche moderne e rilegare un piccolo quadernino da portare a
casa.
Incontro con Fulvia Viola Barbero
In occasione della pubblicazione di Diodata Saluzzo. Poetessa e scrittrice
Da questo racconto di verità e fantasia dedicato a Diodata Saluzzo emerge un’icona sorprendentemente moderna. Ma chi è stata veramente questa nobildonna piemontese, discendente degli antichi marchesi saluzzesi, che Foscolo decantò come la Saffo italiana?
Christine e Tommaso si raccontano
Lettura-spettacolo a cura dell’Istituto Superiore Denina-Pellico di Saluzzo
Breve spettacolo che vede come protagonisti il Marchese di Saluzzo Tommaso III, vissuto alla fine del ‘300 e autore del poema cavalleresco “Le chevalier errant”, e Christine de Pizan, (1364-1430), di origini italiane, cresciuta alla corte di Francia, autrice di più di 25 opere e considerata la prima scrittrice professionale della storia. I due personaggi, interpretati da due studenti (Alberto Vizzone e Melissa Minetti), si presenteranno al pubblico raccontando la loro vita attraverso brani tratti dalle loro opere.
Faber Teatro
Cantastorie musici improvvisatori, due voci ghironda e percussioni in un repertorio musicale che va dal tardo Medioevo al primo Rinascimento.
Apertura con esposizione commentata degli esemplari più importanti della collezione
Percorso itinerante all’interno della Biblioteca Storica alla scoperta dei fondi che hanno costituito il patrimonio librario antico della Città di Saluzzo. Verranno esposti, mostrati e descritti incunaboli e libri impressi dal XV al XIX secolo, con un focus importante sulla nascita della tecnica a stampa, della sua evoluzione, dell’arte legatoria e dell’identità storica cittadina radicata in 600 anni di conservazione libraria. Visita guidata ed ingresso gratuiti.
Tripudiantes
Danza antica, medievale e rinascimentale
Profumo del Pane
Arredi sacri per la celebrazione della Santa Messa. A cura dei Beni culturali della Diocesi di Saluzzo
Marcello Simoni
Lectio brevis sulla storia della falconeria
Marcello Simoni. È nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Ha vinto inoltre il premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Ilcorsaronero e il premio Jean Coste. La saga che narra le avventure di Ignazio da Toledo ha consacrato Marcello Simoni come autore culto di thriller storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Con la Newton
Compton ha pubblicato numerosi bestseller tra cui la trilogia Codice Millenarius Saga e la Secretum Saga, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.
Incontro con Franco Giletta
In occasione della pubblicazione de L’ombra della torre di Saluzzo. L’enigma della perfetta proiezione sul Campanile di San Giovanni
A Saluzzo, in corrispondenza del solstizio d’inverno, si verifica una perfetta proiezione dell’ombra dell’antica Torre civica sul Campanile della chiesa di San Giovanni. I due monumentali e slanciati simboli dello skyline del centro storico si fondono magicamente in una nuova realtà. E’ un’autentica “performance” di architetture che, grazie alla luce solare, diventano dinamiche: il Campanile gotico di San Giovanni “abbraccia”, fino a contenere perfettamente in tutte le sue parti, l’ombra della Torre rinascimentale. Chi furono i committenti e gli artefici delle due meravigliose costruzioni? Ma, soprattutto, l’effetto è puramente casule o è voluto? Per la soluzione dell’enigma, l’autore ci propone un’articolata ed approfondita analisi del prodigioso fenomeno che diviene occasione per un itinerario tra monumenti e opere d’arte saluzzesi. Attraverso l’analisi della simbologia medievale e rinascimentale celata in alcuni capolavori, si giunge a mettere in luce la presenza di una sofisticata cultura ermetica nel territorio dell’antico Marchesato.
Nell’epoca della riproducibilità questo evento, che per tipologia e perfezione rappresenta un unicum in Europa, diviene ogni anno un turistico richiamo iconico all’arte medievale e rinascimentale di Saluzzo, la cui bellezza non finirà mai di meravigliare.
Esibizione di Falcong
Spettacolo di falconeria con:
aquila reale/di mare, falco sacro, falco pellegrino/gyr sacro, 2 poiane di Harris, assiolo, gufo africano
Nicolas Ballario
Viaggio nell’iconografia femminile nell’arte dal Medioevo ad oggi
Come è cambiata l’immagine della donna nell’arte dal Medioevo ad oggi? Nicolas Ballario ci accompagna in questo viaggio sorprendente che attraverso l’iconografia femminile ciracconta anche l’emancipazione delle donne.
Virtus Maria Zallot
I capelli delle donne nel Medioevo. Forme, colori e gesti nelle immagini e nell’immaginario
Incontro con Adriana Valerio
In occasione della pubblicazione di Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono
Le donne che hanno provocato scosse inaspettate e scardinato gli equilibri del loro tempo hanno pagato a caro prezzo le proprie scelte. Tante di loro sono state considerate eretiche e per questo condannate, perseguitate, ridotte al silenzio. Adriana Valerio ripercorre due millenni di storia raccontandoci le vite di donne – dalle montaniste a Margherita Porete, da Giovanna d’Arco a Marta Fiascaris fino alle donne dell’Anticoncilio del 1869 e alle moderniste – tutte decise a lottare, conoscere, predicare ed esercitare ministeri in nome di una nuova chiesa inclusiva e senza confini.
Tripudiantes
Danza antica, medievale e rinascimentale
Raffaello, la Fornarina, Il Cinquecento e altre storie
spettacolo teatrale di e con David Riondino e Dario Vergassola
In occasione del 500mo anniversario dalla morte di Raffaello Sanzio
Raffaello Sanzio ritrae Leonardo nella Scuola di Atene in veste di Platone. Consapevole erede delle glorie del maestro, raccoglie l’eredità della figura complessa e onnicomprensiva dell’Artista: non solo pittore e architetto, ma ormai punto di riferimento per lo stile dell’epoca, in qualche maniera modello e simbolo di uno stile di vita.
Quale era questo stile di vita, nelle corti, nelle città e campagne italiane, nei primi anni del 1500? È questo quel che vorremmo indagare. E proviamo a farlo, tenendo come riferimento la figura di Raffaello, ma avvalendoci di altre figure: Pietro Aretino, che ci illumina sulla idea di Eros che circolava tra le corti, le città e le campagne. E Baldassar Castiglione, che ci dice qualcosa ancora della figura del cortigiano. Raffaello, con la sua nota vicenda sentimentale con la modella Margherita Luti, altresì detta la Fornarina, di cui ci lascia ritratti indimenticabili anche in figure di madonne e sante, sarà il filo conduttore di un viaggio tra letteratura, poesia, musica e arte del primo cinquecento, condotto da
David Riondino ad uso di un dispettoso e recalcitrante Dario Vergassola, costretto dalle leggi di mercato a fare i conti con il cinquecento e Raffaello Sanzio.