Ieri sera papà mi ha detto che il suo locale dovrà chiudere. Di nuovo. Mi ha spiegato che la malattia che a marzo ci ha costretti a stare in casa e a vedere i compagni di classe dal computer é ritornata e che le mascherine non bastano più. Era triste, preoccupato. Il mio papà non lo é mai.  

“Cosa possiamo fare, papà?” 
“Stasera andrò in centro. Ci saranno tutti quelli che, come me, sono un po’ preoccupati”
“Perché?”
“Perché il governo ha tante cose a cui pensare, forse non si è reso conto della nostra situazione”.
“Portami con te, papà”.

Sono corsa in camera e ho scritto in stampatello su un foglio “riaprite il locale di papà!”. Così chi ci avrebbe visto avrebbe capito perché ero lì. Perché tutti quanti eravamo lì.

Papà mi ha ripetuto più volte di tenere sempre la mascherina e di non allontanarmi. 

“La malattia é davvero pericolosa, però con le giuste precauzioni possiamo evitarla, qui come al locale”.

Noi viviamo un po’ fuori da centro di Torino e in macchina abbiamo raggiunto un suo amico che abita vicino a Via Roma. Si chiama Giuseppe e anche lui, come il mio papà, gestisce un bar. Era buio e abbiamo fatto cena da lui, fa dei panini al salame buonissimi. 

Poi siamo scesi in strada, io tenevo stretto il foglio di carta. Di fogli di carta come il mio, però, ce n’erano pochi. Le altre persone insultavano e tiravano petardi e io non capivo come questo avrebbe aiutato il loro locale. Papà mi ha presa in braccio e ho capito che era meglio tornare a casa di Giuseppe. 

Quando siamo arrivati  vicino all’ingresso ho visto le lacrime negli occhi di papà. Non era mai successo prima. Lui mi ha chiesto di salire in casa con Giuseppe. Entrando, con la coda dell’occhio, ho visto che la nostra macchina rossa aveva il vetro distrutto.  Sembrava che un gigante distratto l’avesse calpestata. 

“Perché?”. Chiedo a Giuseppe mentre mi trascina su per le scale. Cerco di non piangere, ma non ci riesco. Tra i singhiozzi riprovo “Perché lo fanno? Vogliono aiutare i meccanici?”

NoSignal Magazine

You may also like

Lotta
Ritratti

Io sono Lotta

Carlotta Sarina, nome d’arte e di battaglia: Lotta. Attivista, musicista e performer teatrale, ...

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

More in Società